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Morto lo scooterista investito,
ora per un giovane fermano
il reato diventa omicidio stradale

FERMO - Il ragazzo, dopo l'incidente, non si era fermato tornando da Grottammare a Fermo. Lì i carabinieri avevano rintracciato l'auto. Nel frattempo il giovane si era recato dai militari dell'Arma di San Benedetto insieme a un avvocato

di redazione CF

Il giovane fermano che lo scorso 3 settembre, mentre era al volante di una Opel, a Grottammare ha falciato un uomo in sella al suo scooter, ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio stradale. Lo scooterista, infatti, è purtroppo deceduto. Il giovane, che dopo aver investito lo scooterista non si era fermato a prestare soccorso (leggi l’articolo) era stato inizialmente denunciato, insieme alle due persone che erano con lui, per omissione di soccorso ma dopo il decesso del 54enne, il reato contestato ora è cambiato.

Resta invece la denuncia per omissione di soccorso alle altre due persone che si trovavano all’interno del veicolo al momento del tragico schianto. Tutti e tre, dopo l’incidente, avevano raggiunto Fermo, lasciato l’auto e si sono messi in contatto con un avvocato insieme al quale, poco dopo, si sono presentati dai carabinieri di San Benedetto.

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