“Maggiore attenzione meriterebbero le periferie dove è evidente una certa distanza dell’amministrazione comunale. Per Capodarco, dove risiedo, le problematiche sono state sottoposte da tempo, all’attenzione dell’amministrazione, ma ad oggi non ci sono state risposte concrete. La delegazione comunale di Capodarco deve assolutamente essere più produttiva e più efficiente. Due ore di apertura, due volte a settimana, non sono sufficienti. Bene la postazione per il servizio di carta di identità elettronica, annunciata dal Sindaco ma questo deve essere accompagnato da una maggiore apertura della delegazione al pubblico. Ciò permetterebbe di agevolare tutti i residenti della contrada circa 7000 persone, oltre a mantenere vivo il centro del paese, aiutando anche le piccole attività commerciali rimaste e quelle che hanno aperto da pochi mesi. L’ultimo piano della delegazione destinato alla scuola media anche questo, in situazioni contingenti va bene, mi domando se l’amministrazione ha pensato ad eventuali locali a disposizione per le varie attività sociali o associazioni che vi erano. Oggi ad esempio per fare una riunione pubblica non si ha a disposizione uno spazio adeguato, a meno che il Comune non abbia garantito per sé la possibilità di usufruire degli stessi locali, concordandolo da subito, con la scuola stessa. Infine il palazzo della delegazione comunale necessità di un restyling esterno oltre alla manutenzione delle telecamere di sorveglianza”.
Consigliere di Fermo Libera che aggiunge:“Parlando della scuola media, in bilancio da diversi anni ci sono a disposizione 120.000 euro, che dovevano servire alla risistemazione dell’ultimo piano ma da quanto mi risulta il progetto è arenato. La palestra comunale necessità di lavori di ristrutturazione e di un maggiore controllo visto lo stato di trascuratezza in cui versa . Intervenire oggi sicuramente eviterà eccessive spese future.A Capodarco da troppo tempo manca un campetto da gioco. Esso si potrebbe realizzare spendendo una piccola cifra, sistemando l’area tra la bocciofila ed il campo sportivo, dove i ragazzi e/o cittadini possono fare sport in un luogo adatto e sicuro. Altri interventi necessitano per rendere più sicuro il paese in termini di sicurezza stradale e sicurezza del territorio, come ad esempio la possibilità di posizionare rilevatori di velocità in entrata e uscita della strettoia di via Adriatica; la realizzazione di un marciapiede da ovest ad est dell’entrata del paese; la sistemazioni di telecamere sempre all’entrata e uscita del paese, oltre alla manutenzione e funzionamento di quelle presenti sul palazzo della delegazione comunale, per un maggior controllo e quindi maggiore sicurezza del territorio. Mi auguro che la politica dell’amministrazione si indirizzi di più verso le periferie e non sia incentrata solamente alla piazza cittadina”.
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