Al centro, il responsabile provinciale CasaPound, Francesco Pacini
“Il sindaco non si inventi che le nostre sono minacce: si è trattato solo di una legittima richiesta di intervento, fatta in seguito alle diverse segnalazioni dei residenti di Porto San Giorgio (leggi l’articolo)”. Così il responsabile locale di CasaPound Italia Francesco Pacini commenta quelle che definisce le “gravissime dichiarazioni” del sindaco, secondo cui CasaPound non avrebbe il diritto di parlare di degrado nella cittadina rivierasca.
“Si tratta di parole estremamente preoccupanti – aggiunge Pacini – nessuno può decidere chi può parlare o meno di politica, pertanto lo invitiamo subito a ritirare le sue affermazioni o ci rivolgeremo alla prefettura”.
“Quanto a Cpi – prosegue – il nostro è un movimento che si è sempre mosso nella legalità e continuerà a farlo, tanto è vero che, se il problema non verrà risolto, porteremo il malcontento dei cittadini sotto gli occhi del prefetto, con raccolte firme e manifestazioni. Quindi, che non vengano inventate fantomatiche situazioni di pericolo provocate dal nostro intervento per coprire i reali problemi che ci sono a Porto San Giorgio, dove degrado e furti sono ormai all’ordine del giorno. Piuttosto il sindaco Loira pensi a ripristinare la normalità”, conclude l’esponente di CasaPound.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati