Asite, Tulli replica a Monteleone: “Risposta di basso profilo che rende difficile il confronto”

FERMO - Giuanluca Tulli; "Il cittadino contribuente, per i servizi che riceve, per l'ambiente in cui vive e quindi per la sua salute, ha diritto di conoscere l'attività dei suoi rappresentanti istituzionali e per tanto la mia opera di consigliere di minoranza andrà avanti nell'ottica della massima trasparenza, lasciando il cittadino libero di valutare"

 

“Confrontarsi tra consiglieri comunali è doveroso e giusto, come del resto confrontarsi con gli altri è sempre cosa nobile, ma la risposta di basso profilo data dal consigliere Monteleone rende difficile il confronto. Se si appone una firma su un comunicato stampa, quantomeno bisogna documentarsi sull’argomento in oggetto, ma dalle risposte sommarie che ho ricevuto, la sua preparazione sembra molto approssimativa”. Arriva secca la replica del consigliere di Fermo Libera Gianluca Tulli al consigleire di maggioranza Massimo Monteleone in merito all’Asite.

Il cittadino contribuente, per i servizi che riceve, per l’ambiente in cui vive e quindi per la sua salute, ha diritto di conoscere l’attività dei suoi rappresentanti istituzionali e per tanto la mia opera di consigliere di minoranza andrà avanti nell’ottica della massima trasparenza, lasciando il cittadino libero di valutare – sottolinea Tulli –  Ritornando sull’argomento ASITE, nessuna risposta concreta è stata data sulla necessità di portare il percolato fuori sede, nessuna sullo stato di verifica degli impianti, nessun accenno al fatto che le percentuali di rifiuti speciali negli ultimi anni, hanno superato i valori autorizzati. Sono state date risposte sul prezzo di conferimento dei rifiuti provenienti da fuori sito, ritenendo appropriato il valore di 65 euro/tonnellata, un danno, ribadisco per i cittadini contribuenti e per le aziende locali. Si è smentita la mia affermazione che non si sono interrotti i rifiuti speciali provenienti da fuori sito. E’ chiaro quindi che dovrò ricorrere ancora una volta, per mezzo degli strumenti consentiti a noi consiglieri, formulando una ulteriore interrogazione consigliare, per conoscere il reale stato dei fatti. Anticipando le domande che porrò, chiederò; se è vero o no che continuano ad arrivare rifiuti speciali da fuori sede. Qui è opportuno verificare i registri di entrata dei vari trasportatori, per avere una risposta certa; se si hanno i dati di piovosità rilevati dalla stazione meteorologica presente nel CIGRU, e conoscere la produzione di percolato in modo di poter fare i giusti confronti; la quantità di rifiuti urbani e quelli speciali nell’anno in corso, per verificare se il dato 21,9% fornitoci, risulta essere reale; se l’amministrazione non ritiene necessario una perizia tecnica sullo stato degli impianti presenti nel CIGRU, e sui mezzi di raccolta e spazzamento, in modo da sapere quelli funzionanti e quelli no; se l’amministrazione è d’accordo a costituire una commissione tecnica con esperti indicati da tutti i gruppi consigliari per il progetto del biodigestore; chi ha deciso la rimozione del direttore di discarica e perché, ed il nuovo organigramma aziendale. Risposte che l’assessore all’ambiente Ciarrocchi ed il Sindaco sapranno sicuramente dare in maniera più esauriente rispetto al consigliere Monteleone”.

 

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