Il prefetto Maria Luisa D’Alessandro
Si è tenuta nel pomeriggio di oggi una seduta del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Fermo, Maria Luisa D’Alessandro.
“L’incontro – fa sapere il capo di gabinetto, Francesco Martino – è stato voluto dal prefetto, immediatamente dopo il suo insediamento a Fermo, al fine di poter ascoltare i vertici delle Forze dell’ordine, alla presenza del presidente della Provincia, del sindaco di Fermo, dei sindaci dei due principali comuni costieri della provincia, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio, sulla situazione della sicurezza in provincia.
Sono stati analizzati i principali fenomeni criminali presenti sul territorio provinciale, che si ravvisano in reati predatori, quali furti e rapine, a danno di abitazioni ed opifici, per i quali si registra un decremento del numero nel suo complesso pari al 13% (rispetto al 2016).
Di rilevante incidenza è, poi, l’attività di prevenzione e controllo del territorio anche sul fronte dello spaccio di sostanze stupefacenti, con attività delle forze dell’ordine che stanno avendo ottimi risultati, nonché il persistere nelle azioni operative ed info-investigative atte a contrastare lo sfruttamento della prostituzione.
Il prefetto, in occasione del suo primo Comitato, ha voluto ringraziare i sindaci per il buon lavoro posto in essere sui propri territori comunali con le rispettive Polizie municipali, nel quadro di una collaborazione inter-istituzionale che sempre più dovrà mettere a sistema un’azione coordinata e congiunta delle forze di polizia, statali e locali, ciascuna nel rispetto delle proprie funzioni normativamente previste, mirata al controllo del territorio in funzione preventiva.
Sul punto, nel ringraziare i rappresentanti della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per il lavoro incessante svolto sul territorio h24, il prefetto ha anche sollecitato loro a proseguire su questa linea, valorizzando al meglio il circuito informativo inter-forze per una circolarità dei dati ai fini di un’ottimizzazione delle risorse in campo e di un’azione del contrasto al crimine sempre più sinergica ed efficiente. Al termine del Comitato, il prefetto si è trattenuto con il questore ed i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per trattare alcune specifiche questioni in ambito di riunione tecnica di coordinamento ristretto”.
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