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Formazione musicale e concerti: l’inverno caldo del conservatorio Pergolesi

FERMO - 15, 16, 17 dicembre i migliori sassofonisti d'Italia saranno al Pergolesi; il 19 dicembre concerto per ricordare Monteverdi; il 22 dicembre concerto degli auguri in biblioteca

di Alessandro Giacopetti

Sono iniziati a Curetta di Servigliano i concerti del Conservatorio di musica Pergolesi di Fermo, con un calendario che proseguirà nei mesi di dicembre 2017 e gennaio 2018. Si affiancano ai concerti dell’orchestra Junior d’Archi diretta dal Maestro Donato Reggi e alla XX edizione dello Stage Internazionale del Sassofono. Presentata oggi la programmazione degli appuntamenti musicali e formativi del Conservatorio fermano aperta dal presidente Carlo Verducci: “515 sono gli iscritti per l’anno accademico 2017-18 con un trend positivo con giovani provenienti da varie regioni italiane. La qualità nella ricerca, nella didattica e nelle produzioni del Pergolesi è confermata dalle iniziative che presentiamo oggi”.

Gli appuntamenti più imminenti sono quelli con il XXII Stage internazionale del Sassofono all’auditorium Billé il 15, 16 e 17 dicembre; i concerti dell’orchestra Junior d’Archi a Castelnuovo Vomano venerdì 15 alle 21, alla collegiata di Sant’Elpidio a Mare il 17 dicembre alle 16.30, all’università Politecnica delle Marche ad Ancona il 20 dicembre alle 21.15; quelli del quartetto d’archi a palazzo Magnalbò di Rotella il 16 dicembre alle 18, alla chiesa di Santa Maria delle Grazie di Monteprandone il 16 dicembre alle 21 e alla palazzina azzurra di San Benedetto del Tronto il 23 dicembre alle 18; il 22 dicembre alle 21 ci sarà il tradizionale concerto degli auguri presso la sala lettura della Biblioteca Civica Spezioli.

“Ciò è reso possibile grazie all’impegno dei docenti e del personale tecnico-amministrativo, oltre ovviamente all’impegno continuo degli studenti”, ha aggiunto Carlo Verducci, mentre il Maestro Massimo Mazzoni, docente e sassofonista, ha presentato lo Stage Internazionale del Sassofono del 15, 16, 17 dicembre che conferma la rilevanza internazionale di Fermo come capitale del sassofono sia visto il numero di partecipanti che per la qualità delle produzioni artistiche. “85 sassofonisti sono in arrivo dalla Campania e 20 dalla Calabria per un concerto in programma al teatro dell’Aquila. Oltre a dare spazio a giovani italiani di talento, si esibiranno due bravi sassofonisti da Parigi, e una sassofonista inglese da Birmingham. Allo stage parteciperanno in totale 140 sassofonisti impegnati tra concerti, lezioni individuali e masterclass”. Uno stage reso possibile dal contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fermo il cui presidente Alberto Palma: “contribuiamo alla XX edizione dello Stage del Sassofono perché porta la città e il territorio all’attenzione nazionale e internazionale, contribuendo alla vita sociale e culturale”.

Francesco Trasatti, vicesindaco di Fermo, si è dichiarato contento “ per l’inserimento degli appuntamenti del Conservatorio nella programmazione musicale della città. Hanno una grande partecipazione di pubblico. C’è la volontà da parte del Comune di sottoscrivere una nuova convenzione con il Conservatorio proprio finalizzata a iniziative culturali come quella che in occasione del Natale, porterà musica nelle chiese dei quartieri di Fermo. Auspico – ha aggiunto Trasatti – l’ingresso nella Rete Lirica delle Marche dei due conservatori di Fermo e Pesaro”.

E’ il direttore Nicola Verzina a ricordare lo svolgimento “a novembre del concerto in occasione dell’anniversario della Rivoluzione Russa, del convegno sul linguaggio musicale, proprio perché l’attività didattica è finalizzata alla produzione artistica e alla ricerca al fine di dare agli studenti una formazione di qualità da portare fuori dal Conservatorio. Partiranno anche seminari che saranno anche corsi di formazione e aggiornamento per docenti. Inoltre, – ha aggiunto il direttore del Conservatorio Pergolesi, guardando il vicesindaco Trasatti – stiamo lavorando per realizzare produzioni operistiche in collaborazione con il Comune di Fermo”.

Non ultima è stata presentata l’iniziativa in occasione dei 450 anni dalla nascita di Claudio Monteverdi da parte del Maestro Paolo Peretti: “martedì 19 dicembre si svolgerà un concerto dal titolo “Non mi negar l’ultimo sospiro” con madrigali presi dai suoi scritti. Nato a Cremona e figlio di un medico, è divenuto uno dei massimi geni della musica, e può essere paragonato a Bach, Mozart e Beethoven tra rinascimento e barocco. Lo scrittore Gabriele d’Annunzio in un suo scritto lo definisce il divino Monteverdi – ha aggiunto Peretti ricordando che – al conservatorio insegna il docente Scavazza, esperto di Monteverdi e capace di trasmette questa conoscenza agli allievi. E’ il primo di tre concerti: il secondo sarà a fine febbraio con madrigali importanti contenuti nell’ottavo libro, uno dei più importanti. Il terzo, infine, vedrà un confronto con Bach. Arricchiti da introduzioni e seminari saranno inseriti nelle Giornate della Musica Antica giunte alla settima edizione e coordinate dalla professoressa Simonetta Fraboni”.


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