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Il presepe di Renata Ficiarà
apre le sue porte alla città
(FOTO e VIDEO)

PORTO SAN GIORGIO - Il primo cittadino Nicola Loira: "E' probabilmente la principale attrazione del nostro Natale all'insegna dei bambini e delle famiglie"
Il presepe di Renata Ficiarà all'ex pescheria di viale don Minzoni

Con i suoi 150 metri quadrati di estensione, su tre lati, circa mille statuine e quasi 200 meccanismi di movimento, è uno dei presepi non fissi più grandi delle Marche. E da oggi pomeriggio è visitabile nei locali dell’ex pescheria di viale don Minzoni. Il presepe di Renata Ficiarà entra dunque di diritto nella lista delle attrattive del Natale sangiorgese, e forse, come ammette anche il primo cittadino Nicola Loira, è proprio in cime alla lista.

Oggi pomeriggio, si diceva, il taglio del nastro, per mano del primo cittadino. Al suo fianco, oltre ovviamente alla Ficiarà, anche Gianluca Vecchi, presidente Ataf, associazione che ha promosso, insieme all’amministrazione comunale, la realizzazione dell’opera, e Stefano Campussè che ha prestato le sue mani esperte alla Ficiarà. Con loro anche gli assessori Francesco Gramegna, Giampiero Marcattili, Elisabetta Baldassarri, Valerio Vesprini e Massimo Silvestrini. Presenti anche i consiglieri Roberta Bonanno, Christian De Luna, Andrea Di Virgilio, Stamura Pasquini. Il dirigente comunale Gianraffaele Cecati e il comandante della Municipale, Giovanni Paris. E poi loro, i bambini delle quinte elementari A e B della De Amicis con, in testa, la dirigente scolastica Daniela Medori. Impressionante la mole di dettagli e particolari che vanno a comporre una vera e propria comunità in miniatura nella Betlemme della natività. Una Betlemme che, però, si cala alla meraviglia nel contesto sangiorgese con, tra le miniature anche diversi particolari di Porto San Giorgio. Uno su tutti? La cattedrale del santo Patrono. “Con quest’opera straordinaria di Renata Ficiarà, aiutata da Stefano Campussè e con la collaborazione dell’Ataf, si può ripercorrere tutta la vita di Gesù (con un percorso dalla natività alla resurrezione. La signora Ficiarà è stata dentro l’ex pescheria per un mese e mezzo. Ha fatto un qualcosa di unico. “Non ho esitato mai a dire che questo presepe sarebbe stato la più grande attrazione del nostro Natale, un Natale per i bambini, per le famiglie che trova in quest’opera della signora Ficiarà uno dei momenti più alti. L’ho visto qualche anno fa (in una delle precedenti edizioni, se così si possono definire) e ho subito pensato che dovesse diventare un patrimonio della nostra città e del territorio. Ci siamo riusciti”. “E’ stato un grande sforzo che riempie, però, di soddisfazione – il commento di Renata Ficiarà e Gianluca Vecchi – sarà possibile visitarlo per tutte le festività natalizie (tutti i giorni dalle 17 alle 20 e nei festivi anche la mattina dalle 10 alle 13). Invitiamo tutti a venire all’ex pescheria perché ne vale davvero la pena”. E prima di lanciarsi ad osservare ogni minimo dettaglio della creazione di Ficiarà, la benedizione del presepe da parte di don Pietro Gervasio.

g.f.

 


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