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Porto Sant’Elpidio in compagnia
dello “sceriffo” Francesco Moser

CICLISMO - In fuga verso il 2018. Una sorta di bilancio del 2017 e un'anticipazione delle iniziative del programma del nuovo anno. Come ormai da tradizione, una settimana prima del Natale, ecco l'incontro per affrontare consuntivi passati e programmazioni future. Quest'anno il piatto forte è stato Francesco Moser

PORTO SANT’ELPIDIO – Ogni anno, per merito della Gio. Ca. Communications di Vincenzo Santoni e del Comitato Il Grande Ciclismo a Porto Sant’Elpidio del presidente Piero De Santis, il martedì prima del Natale è dedicato alla festa per amici, addetti ai lavori e personaggi noti del mondo del ciclismo.

Quest’anno l’appuntamento ha avuto luogo presso il ristorante Il Gambero e lo special guest della serata è stato Francesco Moser, noto professionista dal 1973 al 1988, famoso anche con l’appellativo di “lo sceriffo”, per la sua capacità di gestire il gruppo durante la corsa. Il titolo dell’evento era “In fuga verso il 2018” in quanto l’obiettivo della serata, oltre al talk-show con Moser, è stato quello di fare una sorta di bilancio del 2017 e un’anticipazione delle iniziative del programma del 2018.

“Ormai questa una bellissima tradizione della nostra città che va anche oltre il ciclismo, per quanto in questi anni si è riuscito a coinvolgere sempre più gente – ha esordito il primo cittadino elpidiense Nazareno Franchellucci -. Devo dire che questa sera c’è una grande platea qui al Gambero e in particolare modo possiamo dar merito a tre ragioni: la prima è che naturalmente ci troviamo in uno dei migliori ristoranti della regione Marche, quindi è normale che quando si chiama all’appello tanta gente e tanti amici qui, poi dopo rispondano presente. Il secondo motivo è Vincenzo Santoni, il quale è un grandissimo organizzatore in grado di coinvolgere tantissime persone. Il terzo motivo è la presenza di grandi campioni del ciclismo e in maniera particolare Francesco Moser, un gigante sia nello sport sia nella vita – ha proseguito il sindaco di Porto Sant’Elpidio -. Un 2017 fatto di grandi obiettivi, anche ambiziosi, perché senza ambizione quando si programma e quando si fa sport non si riesce ad arrivare da nessuna parte. Noi abbiamo un sogno, che abbiamo portato avanti insieme a tanti sindaci della regione Marche, ossia quello di riuscire in un anno a portare la partenza del giro d’Italia qui nelle Marche. Crediamo che questo possa essere un grande messaggio di ripartenza per la nostra regione, che nonostante sia passato ormai un anno, sta patendo ancora moltissimo per le grandi sofferenze che il terremoto ha inflitto. Tutti gli eventi di questo 2017 hanno avuto questa linea guida continua, cioè il fatto di fare emergere sempre più il nostro territorio. Lo abbiamo fatto con due bellissime iniziative quali La Granfondo Porto Sant’Elpidio e la Granfondo del Fermano, ma ancora negli occhi di tutti ci sono le splendide emozioni e i magnifici colori che abbiamo vissuto con il Meeting del ciclismo giovanissimo qui a Porto Sant’Elpidio. Il messaggio più bello – ha concluso Franchellucci – è quello di aver unito e continuare ad unire due splendidi luoghi della nostra regione: il Santuario dell’Ambro e il nostro Santuario del quartiere Corva. È stato un messaggio di pace e di speranza che non si poteva concludere se non con una riunione di amici sotto il grande segno della solidarietà”.

Dopo il sindaco Franchellucci, che ha rotto il ghiaccio, Giorgio Martino, giornalista sportivo Rai, ha dato il via al dibattito con il ciclista italiano con il maggior numero di successi (279), Moser appunto, partendo da un giudizio sul recente passato del ciclismo, passando per il presente fino ad arrivare al futuro.

Tra racconti e aneddoti Francesco Moser si è soffermato in una valutazione del ciclismo a cavallo tra il 2017 e il 2018, passando per il campione del mondo Peter Sagan, alla delusione dei corridori italiani per l’andamento del mondiale, ai grandi giri che hanno visto dei vincitori come Tom Dumoulin per il giro d’Italia, Chris Froome per quanto riguarda il Tour de France e la Vuelta di Spagna, fino ad arrivare alla scelta della partenza del giro d’Italia a Gerusalemme, che sta creando sempre più incertezze. Tra passato, presente e futuro, Moser ha preferito soffermarsi maggiormente sugli ultimi fatti di attualità, specialmente sul caso legato al doping di Froome.

“Io penso che tutta questa problematica del doping potrebbe essere gestita meglio – ha commentato Moser -. Ritengo che se uno ha un limite, è un limite del suo fisico e gareggia con quello senza prendere nulla, perché altrimenti si creano queste situazioni. L’esempio lampante è quello di Lance Armstrong che prendeva delle medicine per via del cancro e da lì si è portato dietro molte incertezze e sospetti. Io penso che sia sbagliato assumere farmaci per curare dei limiti fisici, perché o ognuno fa quello che vuole oppure ognuno ha il suo fisico e deve correre con quello. Noi sappiamo di casi di doping solo dopo che vengono fuori, almeno, per giusta regola, ci dovrebbe essere una lista dei corridori che prendono farmaci per curarsi”.

L’evento è poi proseguito con gli interventi di altri ex professionisti come Giancarlo Polidori, Palmiro Masciarelli, Luciano Rabottini, Enrico Pochino, Franco Pica, Danilo Di Luca, Filippo Simeoni, Adriano Spinozzi, Alessandro D’Andrea, Leandro Fioroni, Ruggero Marzoli, Germano Pierdomenico, Juri Recanati e il neo professionista di Porto Sant’Elpidio (quartiere Corva) Paolo Totò in forza alla Sangemini MG K Vis. 

Durante la serata sono stati poi premiati i vincitori Alessandro D’Andrea (primo posto maschile) e Laura Vagheggi (primo posto femminile) della combinata Gran Prix Coste Fermane, che saranno ospiti per una settimana del Grand Hotel Djibloho in Guinea Equatoriale con al suo interno piscine, centro fitness, idromassaggio, bagno turco, sauna e molti altri comfort. A Manuel Fedele (secondo posto maschile) e Barbara Lancioni (secondo posto femminile) un fine settima presso la CH Hotels, mentre a Igor Zanetti (terzo posto maschile) e Maria Pia Savoca (terzo posto femminile) un buono acquisto da 100 Euro presso la Gioielleria Linea Oro. Inoltre è stata illustrata la programmazione completa degli eventi ciclistici del 2018 nella città elpidiense: il 2 aprile la Granfondo Città di Porto Sant’Elpidio mentre il 14 ottobre la Granfondo del Fermano. Al tutto a seguito una cena, di cui parte del ricavato sarà donato al Santuario dell’Ambro e al Santuario della Corva.

Leonardo Nevischi

 

Fotogallery

Il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci, e Francesco Moser

Francesco Moser

L’assessore allo sport Milena Sebastiani con Francesco Moser

 


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