Botta e risposta tra il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli e il sindaco Nazareno Franchellucci il merito al lotto di Via Mameli. Da una parte l’accusa di non aver saputo saputo rappresentare l’interesse pubblico della città (leggi l’articolo) e dall’altra il primo cittadino che respinge l’attacco, documenti alla mano (leggi l’articolo).
“Tutti i vantaggi del privato restano e quelli per il pubblico no? – scrive Marcotulli al sindaco – Per il privato si mantengono gli elementi a favore che erano previsti nell’accordo di permuta del dicembre 2016 che è stato annullato e quindi non più valido mentre dei pochi elementi a favore della parte pubblica, come la formula del chiavi in mano, non vi è più traccia. Bene che anche lui tenga a sottolineare che ci sono aspetti variati peccato non possa smentire sul fatto che sono diversi rispetto alle aste pubbliche e che sono a favore del privato, elemento fondamentale per certificare l’illegittimità dell’atto”.
Marcotulli aggiunge: “Quando mai si è visto che una cosa viene pagata dopo sei mesi da quando viene trasferita? Nulla rileva che l’amministrazione vuole acquisire il cinema e per cui dovremo comunque attendere il parere del Demanio. Anche i cittadini elpidiensi possono pagare i tributi dopo 6 mesi dalla scadenza senza spese? Sindaco sei in errore anche questa volta e non lascerò nulla di intentato per fare chiarezza, d’altronde sono sempre soldi pubblici“.
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