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La Fermana regala alla Samb la prima
vittoria interna della gestione Capuano

SERIE C - Due dormite difensive canarine ad inizio di ambo le frazioni di gioco consentono ai rossoblù di andare a segno ed ipotecare il derby, nel finale arriva il 3-0. Squadra di Destro in partita solo in poche fasi di gioco, e quasi mai pericolosa. Le tante assenze si sono fatte sentire. Gialloblù fuori dai playoff in un'ottima cornice di pubblico, si tornerà in campo il 20 gennaio

Schieramenti di inizio gara

FERMO – La Samb finora aveva vinto al “Riviera” solo due gare e non trionfava in casa dall’8 ottobre. Nessun successo col nuovo allenatore Ezio Capuano. Doveva arrivare un Babbo Natale in ritardo di pochi giorni, vestito di gialloblù, per regalare al tecnico campano il primo successo tra le proprie mura.

Destro dalla sua ha molte attenuanti, come le assenze di entrambi i difensori centrali titolari (Comotto per squalifica e Gennari infortunato). Il tecnico gialloblù schiera Benassi e Mane in mezzo al reparto difensivo, Misin esterno sinistro di difesa con Maurizi che esordisce dal 1′ sull’out sinistro di centrocampo. Nessun’altra variazione. Samb schierata come da illustrazione in alto, con tre punte.

La Fermana dorme nei primi minuti, la Samb sblocca subito e si avvicina al raddoppio, poi pian piano i gialloblù ritrovano un assetto e sfiorano anche al pareggio. Ma nella ripresa stesso film con il gol del 2 – 0 rossoblù dopo pochi minuti, con un topica generale proprio del reparto che fin’ora aveva rappresentato la maggior sicurezza: la difesa, con un solo gol subito in meno della capolista Padova. Come detto, le assenze dei titolari si sono fatte sentire.

Con questa sconfitta la Fermana esce dalla griglia play off e il gruppo di squadre che si trova al di sopra dei play out adesso si è avvicinato a soli due punti. Ora lunga sosta: la Fermana torna in campo il 20 gennaio (ore 16.30, a Fermo contro il Sudtirol). Ottima cornice di pubblico che ha onorato il derby, sugli spalti hanno vinto entrambe le tifoserie.

IL TABELLINO

SAMBENEDETTESE 3 (3-4-3): Pegorin; Conson, Mattia, Di Pasquale; Rapisarda, Bacinovic (8′ st Bove), Gelonese, Tomi (35′ st Candellori); Di Massimo (26′ st Esposito), Miracoli, Valente (8′ st Vallocchia). A disposizione: Raccichini, Ceka, Troianello, Demofonti, Candellori, Trillò, Aridità. All. Ezio Capuano

FERMANA 0 (4-4-2) : Valentini; Clemente, Benassi, Mane, Misin; Petrucci (35′ st Da Silva), Urbinati, Doninelli, Maurizi (21′ st Akammadu); Sansovini (31′ st Ciarmela), Lupoli (1′ st Cremona). A disposizione: Ginestra, Ferrante, Gasperi, Franchini, Acunzo, Grieco, Da Silva, Equizi, Hudo King. All. Flavio Destro

ARBITRO: Matteo Proietti di Terni; assistenti Mokhtar di Lecco e Lombardo di Sesto San Giovanni

RETI: 3′ pt Miracoli, 5′ st Di Pasquale, 27′ st Di Pasquale

NOTE: Ammoniti Clemente, Petrucci, Valente, Misin; angoli 2-2 ; recupero 2’+ 3′

Tifosi fermani in curva sud; in primo piano il presidente Umberto Simoni

LA CRONACA

Al 3′ la Samb sblocca subito con Miracoli; appostato al centro dell’area piccola, il centravanti devia in rete un cross teso proveniente da sinistra dai piedi di Valente che aveva raccolto una respinta corta di Benassi. Poco dopo leggerezza difensiva di Valentini e i gialloblù rischiano grosso.

Dopo i primi minuti di sbandamento, la Fermana si riprende, cresce e alla mezz’ora, su punizione, si avvicina alla segnatura con una mischia in area risolta da un tiraccio alto di Clemente. Al 41′ brutto gesto di Tomi che colpise al volto con una gomitata Petrucci, l’arbitro lascia proseguire come in molte altre occasioni fallose.

Poche cose da annotare nel primo tempo, la Fermana sembra in affanno contro i giocatori di casa più reattivi, pronti sui contrasti e spesso in anticipo, forse abituati a giocare su un rettangolo di gioco che chiamare campo è un complimento essendo ridotto ad una palude.

La ripresa si apre con l’ingresso di Cremona al posto di Lupoli, probabilmente nel tentativo di dare più fisicità all’attacco dell’undici di Destro, invece la seconda frazione inizia come la prima, altra dormita difensiva gialloblù su un’azione in mischia successiva ad un corner, c’è una prima respinta con i piedi di Valentini, la palla resta in area ma i difensori canarini non riescono ad allontanare e alla fine Di Pasquale insacca il 2-0, deviando in rete un diagonale davanti a tre difensori.

Poco prima della mezz’ora arriva il terzo gol su un’altra disattenzione difensiva da corner. Cremona salta a vuoto, ancora Di Pasquale è libero di colpire di testa da distanza ravvicinata, l’intervento di Valentini è inutile e la sfera carambola egualmente in rete: 3-0. Nei minuti di recupero da  annotare una bella punizione battuta da Da Silva che costringe Pegorin in angolo.

Paolo Bartolomei

 

Fotogallery

Curva sud con i tifosi gialloblù

Tifosi fermani in arrivo allo stadio


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