Taglio delle piante,
Loira si scaglia contro il comitato:
“La loro è solo battaglia politica”

PORTO SAN GIORGIO - Il primo cittadino replica al Comitato per la salvaguardia di viale Cavallotti, che aveva duramente attaccato l'Amministrazione comunale sulla gestione del verde

Nicola Loira

Al Comitato per la salvaguardia di viale Cavallotti, che aveva duramente attaccato l’Amministrazione comunale sulla gestione del verde (LEGGI QUI), risponde oggi il sindaco Nicola Loira.

“Dispiace leggere con quanta veemenza ed ingiustificabile approssimazione il Comitato per la salvaguardia di viale Cavallotti commenta gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza del patrimonio arboreo cittadino in corso in questi giorni. Ancora una volta la sortita del Comitato dimostra una disinformazione generale alla base delle considerazioni espresse, oltre ad una scarsissima conoscenza della materia. Si ribadisce con assoluta fermezza che tutti gli abbattimenti effettuati in questi anni ed in corso sono stati fatti, con dolore, in casi estremi quando le essenze arboree costituivano pericolo grave e imminente per la collettività e non vi erano altri possibili rimedi.

Contestare, per esempio, il recente abbattimento di un esemplare in viale dei Pini è la dimostrazione evidente della malafede o, peggio, della voglia di ricercare solo la visibilità sull’argomento.

Onestà intellettuale avrebbe voluto che si fosse riconosciuto il grande ed insperato risultato raggiunto nella definizione della questione apertasi con le Ferrovie dello Stato sulla inosservanza delle distanze previste dalla legge tra gli alberi ed i binari. Questione per la quale anche la Prefettura aveva effettuato un perentorio invito al rispetto della normativa. A fronte di una pedissequa osservanza della legge, che avrebbe comportato l’abbattimento generalizzato delle gran parte delle piante di viale Cavallotti e di via XX Settembre, si è ottenuto il sacrificio di sole sei esemplari, oltre ai cipressi di riva fiorita a ridosso del rilevato ferroviario.

La rimozione dei tigli in viale Don Minzoni segue un’attenta e scrupolosa osservazione peritale effettuata negli ultimi 2 anni sugli stessi, che oggi porta alla incontrovertibile conclusione che debbano essere progressivamente sostituiti perché gravemente ammalati.

Pensare che la vita di questi alberi possa protrarsi per secoli e secoli è la lampante constatazione dell’approssimazione e della superficialità nell’approcciare determinate questioni, senza che si abbia in considerazione e si attribuisca nessun valore alla sicurezza delle persone.

Un consistente programma di ripiantumazioni è già stato deciso dal Comune, a partire dai tigli in viale Don Minzoni e proseguendo per quelli che verranno effettuati in autunno. Non una parola è stata ascoltata sulle recenti nuove piantumazioni e sulla creazione ex novo di giardini alberati nelle periferie della città.

Così facendo il comitato si pone alla stessa stregua di chi, senza amore per il verde o competenza alcuna, si scaglia a prescindere contro il Comune solo per battaglia politica. E’ evidente, ancora una volta, la distanza enorme tra chi parla senza rischiare nulla e chi si assume quotidianamente ogni tipo di responsabilità nell’amministrazione della comunità cittadina”.

 

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