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Velisti tra le vette dei Sibillini,
tornano le regate al lago San Ruffino

AMANDOLA - Date: 21 e 22 aprile. Coinvolge i comuni di Amandola, Monte San Martino, Smerillo, Santa Vittoria in Matenano, Fermo, Penna San Giovanni, Montefalcone Appennino

di Alessandro Giacopetti

Ottava edizione della manifestazione sportiva Le Vele di San Ruffino, in programma sabato 21 e domenica 22 aprile presso il lago San Ruffino (alta valle del Tenna). Coinvolge i comuni di Amandola, Monte San Martino, Smerillo, Santa Vittoria in Matenano, Fermo, Penna San Giovanni, Montefalcone Appennino. Con il contributo della Camera di Commercio di Fermo e il patrocinio di Regione Marche, Provincia di Fermo, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Consorzio Bonifica delle Marche.

La presentazione ufficiale è avvenuta oggi nella sala consiliare del Comune di Amandola, dove Stefano Castori, organizzatore assieme ad Anna Mariani, ha ricordato che “oltre alla manifestazione sportiva ci sono visite guidate ai vari comuni inseriti nella rete delle Vele di San Ruffino. Novità dell’ottava edizione sarà la possibilità di vedere la fioritura delle mele rosa. Altra novità è il concorso fotografico che sarà curato da esperti. Un ringraziamento all’Osteria del Lago, situata proprio sulla sponda di San Ruffino e che da anni ci ospita”.

Romualdo Tossici di Dimensione Natura, parla di una “piccola vittoria per Dimensione Natura nata 30 anni fa. Vogliamo dare a tutti la possibilità di fruire del lago. Quando sono arrivati Stefano Castori e Anna Mariani a proporre le Vele di San Ruffino abbiamo capito che la manifestazione valorizza il luogo e l’Osteria del Lago”.

Dopo aver ringraziato gli sponsor e la Croce Azzurra di Santa Vittoria in Matenano che mette a disposizione un ospedale da campo nei giorni delle gare, Castori ha ringraziato per l’impegno anche tutti gli atleti velisti e soprattutto i giovanissimi. Provengono da Lazio, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Liguria. Le categorie presenti saranno FD, FJ, Snipe e 470 per un totale di 35 equipaggi più i giovanissimi. Le gare si svolgeranno sabato mattina dalle 12 alle 16.30, domenica dalle 11 alle 17 poi le premiazioni. Ovviamente saranno importanti le condizioni meteo e del vento.

Secondo Graziano di Battista, presidente della Camera di Commercio di Fermo, “è una iniziativa di richiamo turistico che mette a sistema tutte le bellezze della realtà territoriale, in una collaborazione intercomunale. Proprio riguardo il comparto turistico, ieri – ha ricordato Di Battista – è stato presentato un progetto di promozione e accoglienza integrata da parte di Marca Fermana. Organizzare le Le Vele di San Ruffino è possibile grazie ad aziende sponsor che continuano a sostenere la manifestazione anche in tempi difficili come quelli odierni”.

 

Il padrone di casa Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola ha parlato di una manifestazione che promuove da anni il territorio montano nella sua unitarietà:“La mela rosa ci unisce, da Amandola a Monte San Martino – ha scherzato Marinangeli rivolto al suo collega sindaco del comune maceratese, Valeriano Ghezzi – Ringrazio la Camera di Commercio sempre presente a sostegno del territorio montano, come ad esempio nel caso di Diamanti a Tavola che promuove il tartufo. Ieri – ha aggiunto Marinangeli – sono arrivati nei Bed & Breakfast di Amandola 12 giornalisti delle maggiori testate italiane per un tour sui Sibillini (leggi articolo). Finalmente anche la stampa sta scoprendo la bellezza della nostra terra. Sono contento della presenza qui, oggi di Federico Marini in rappresentanza della Bosh Italia, grande azienda internazionale che ha capito che si può fare promozione in questo territorio”.

Fabrizio Vergari, sindaco di Santa Vittoria in Matenano: “Giunte all’ottava edizione, le Vele di San Ruffino promuovono tutto il territorio. Sabato 21 aprile sarà possibile visitare Santa Vittoria, con le sue bellezze artistiche e storiche tra cui la Cappella degli Innocenti”.

Sul tema della visita ai comuni partecipanti, Valeriano Ghezzi, sindaco di Monte San Martino, ha aggiunto:“Ogni comune ha le sue peculiarità e bellezze. Non ci manca nulla: natura, arte, ambiente, tutto messo in rete nel bacino del lago San Ruffino. Peccato che il terremoto ci abbia distratto dalle azioni di promozione che abbiamo sempre portato avanti ma speriamo di superare presto le difficoltà”.

Nella chiesa di San Martino è conservato un polittico di Carlo e Vittore Crivelli, che sarà aperto al pubblico in occasione delle regate sul lago, che da anni attira l’attenzione dei turisti che arrivano nel paese. Inserita nel percorso turistico anche la chiesa della Madonna delle Grazie con due serie di affreschi, alcuni molto antichi.

Sulla stessa linea William Liberatori, vicesindaco di Montefalcone Appennino: “Ogni piccola realtà ha qualcosa di importante da offrire: arte storia, enogastronomia. Tale ricchezza non appartiene al singolo ente, bensì al territorio e costringe tutti a fare un passo in avanti verso una unità amministrativa: una sorta di città diffusa che unisca le varie attrazioni, nello spirito delle Vele di San Ruffino”.

 

 


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