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Lavori a Capodarco, Tulli
contro Calcinaro: “Con lui prima l’acquitrino
e poi 40 mila euro per rovinare l’area”

FERMO - Il consigliere d'opposizione: "Un'alternativa, forse la migliore, era di realizzare una pavimentazione in quarzo che avrebbe favorito sia l'attività sportiva che quella dei parcheggi in caso di necessità"

Non si placa il botta e risposta tra il consigliere comunale di Fermo Libera, Gianluca Tulli e il sindaco Paolo Calcinaro. Il primo, infatti, nei giorni scorsi ha contestato le opere a Capodarco (leggi l’articolo), lavori difesi, con una punta di sarcasmo, dal primo cittadino “li critica perché li abbiamo fatti noi anche se erano un suo cavallo di battaglia” (leggi l’articolo).

E Tulli controreplica: “Caro sindaco Calcinaro la realizzazione del campetto da calcio, antistante il campo sintetico, è stata sempre un mio cavallo di battaglia, tanto è vero che esso doveva essere realizzato già dal 2011, utilizzando le economie derivate dal progetto esecutivo del campo sintetico. Il costo di realizzazione, per un campetto di 60 x 40 m, era stato stimato, dallo stesso progettista del campo sintetico, in circa 4.000 euro, con tanto di sistema di raccolta acque che dovevano confluire alla cisterna del campo principale. Il costo molto contenuto derivava dal fatto che la ditta, che stava realizzando il manto sintetico, già si trovava in loco, abbassando così notevolmente le spese per la realizzazione. L’amministrazione, di cui facevo parte, intanto finì la legislatura e chi ereditò le economie derivanti dal progetto del campo sintetico fu l’amministrazione Brambatti, dove, lei sindaco, ha ricoperto la carica di assessore allo sport.
Quindi l’acquitrino, che è perdurato fino ad oggi, lo si è avuto grazie proprio alle amministrazioni di cui il sindaco ha fatto parte.
Detto ciò, sa benissimo della mia contrarietà alla realizzazione del parcheggio, cosi’ come è stata effettuata e più volte ho prospettato a lui e all’assessore allo sport la criticità, ragionando anche sulle possibili alternative, vedi il parcheggio ad ovest del cimitero da sfruttare realizzando una scalinata che va a finire praticamente all’ingresso tribune, o la realizzazione del parcheggio pubblico che si avrà a breve dalla lottizzazione Levi che dista dall’ingresso degli spogliatoi poche decine di metri. Un’ altra alternativa, forse la migliore, era di realizzare una pavimentazione in quarzo che avrebbe favorito sia l’attività sportiva che quella dei parcheggi in caso di necessità.
Si è deciso, invece, di spendere circa 40.000 euro per rovinare l’unica area adeguata per i cittadini che vogliano fare sport, jogging e/o altre attività e per di più non sfruttando l’intera area a parcheggio in caso di necessità per manifestazioni di vario tipo”.


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