“Il Sindaco Calcinaro e la sua maggioranza, su richiesta del comitato 5 Luglio, hanno aperto da tempo, tra le forze politiche una discussione sui modi e i contenuti per l’apposizione di una targa in ricordo di Emmanuel e la sua triste sorte a seguito del tragico episodio di due anni fa. Noi abbiamo sempre sostenuto che la città per la sua storia, la sua cultura sia sempre stata una città dell’accoglienza e della collaborazione tra popoli indipendentemente dalla razza e dal colore della pelle”. I due consiglieri del Partito Democratico Pierluigi Malvatani e Manolo Bagalini, entrano nel merito del voto della maggioranza di ieri sulla targa in memoria di Emmanuel. Un voto spiegato su Cronache Fermane dal sindaco Paolo Calcinaro (leggi l’articolo).
Malvatani e Bagalini proseguono: “Ricordiamo che, dopo il triste episodio della morte di Emmanuel venuto a Fermo per cercare protezione e morto in seguito ad una
Manolo Bagalini
banale lite avvenuta per una provocazione verbale di tipo razzista, tutta la città con il suo sindaco in testa ha sempre espresso con forza i valori di cui sopra. Il Partito Democratico di Fermo si aspetta dal Sindaco e dalla sua maggioranza meno ambiguità. Intitolare una targa con il solo nome e cognome senza riferimenti all’episodio che ha portato alla morte violenta del giovane immigrato lo riteniamo un gesto privo di rispetto anche nei confronti della nostra stessa comunità. La nostra astensione al consiglio Comunale di ieri sera è frutto del nostro imbarazzo. Si sarebbe dovuti uscire dal consesso con una posizione unanime, condivisa, chiara e questo compito spettava al Sindaco. Se si è arrivati alla decisione di intitolare una targa, dopo un triste episodio che ha visto la nostra città alla ribalta delle cronache nazionali, è per rigettare con forza l’etichetta razzista che qualcuno ci voleva affibbiare; proprio per ciò che simboleggia questa targa auspichiamo che nella stessa fossero richiamati i valori e le motivazioni che portano alla sua esposizione, valori come l’accoglienza, la solidarietà e l’antirazzismo: nobilitando Fermo a città aperta al mondo ed ai suoi popoli”.
ARTICOLI CORRELATI
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati