di Alessandro Giacopetti (foto Simone Corazza)
Presentata ufficialmente nel dettaglio l’edizione 2018 della Cavalcata dell’Assunta. All’interno della sala Rollina del Teatro dell’Aquila, è stato Paolo Calcinaro, sindaco di Fermo e presidente del consiglio di cernita a esordire: “La cavalcata c’è tutto l’anno con molte iniziative, grazie all’impegno dei gruppi delle contrade e del gruppo alfieri e musici. Quest’anno abbiamo fatto di tutto per restituire la sala del mappamondo in tempo per la Cavalcata, vista la sua importanza in relazione all’appuntamento”, ha detto Calcinaro, ricordando l’allungamento del periodo delle Hostarie che abbraccerà i giorni dal 4 all’8 agosto.
“Grazie ai contradaioli che si impegnano tutto l’anno, alcuni dei quali vedo qui presenti numerosi – ha aggiunto Leonello Alessandrini, uno dei vicepresidenti della Cavalcata dell’Assunta. Le conferme sono: il mossiere Davide Busatti, ed il fatto che si correrà per il secondo anno con cavalli mezzosangue. La novità è la figura dell’artista incaricato di realizzare il palio: sarà il sangiorgese Raffaele Iommi”. Pochissime le informazioni che affiorano relativamente al drappo. “Ho coniugato la tradizione iconografica del palio di Fermo al mio stile pittorico – ha detto Iommi – sperando di soddisfare le aspettative. Tre gli elementi chiave in esso contenuti: la Madonna, il duomo, i cavalli”.
Una cavalcata che torna all’interno del duomo di Fermo, per la soddisfazione di don Michele Rogante, delegato al consiglio di cernita per l’Arcidiocesi: “tornare in cattedrale dopo il sisma è stata una gioia. Quest’anno il vescovo, monsignor Rocco Pennacchio conoscerà per la prima volta la Cavalcata, della quale ha già chiesto informazioni. Noto – ha concluso Rogante – una crescita per l’aspetto più spirituale e di fede, ad esempio la messa di contrada. Un lato importante perché la Cavalcata è, infatti, dedicata a Maria Assunta in Cielo”.
Continua la collaborazione con la scuola Ipsia settore Moda. Marcella Ciferri Stabile, responsabile della sartoria, ha svelato curiosità sull’abito realizzato quest’anno dalle alunne del quarto anno: “L’Ipsia collabora da tempo con la Cavalcata e quest’anno realizzerà un mantello per vestire la dama durante il corteggio storico. Una dama – ha ricordato Marcella Ciferri Stabile – non più scelta da qualcuno, bensì estratta a sorte tra le dame delle 10 contrade attraverso un sorteggio. La sorte ha premiato contrada Capodarco e il mantello che indosserà sarà ispirato ad una madonna dell’artista Carlo Crivelli. Importante la collaborazione delle docenti Carmela Calabrò per il disegno, Silvia Moriconi per la realizzazione assieme alle alunne – ha detto la responsabile della sartoria, prima di ricordare a tutti che – le nuove iniziative sono ben accette, ma la Cavalcata dell’Assunta di Fermo è prima di tutto una manifestazione storica e questo non bisogna dimenticarlo”.
Presente tra il pubblico anche Filippo Ercoli della Solgas, uno degli sponsor dell’appuntamento, è intervenuto anche Primo Tacchetti, componente di giunta della Camera di Commercio, altro partner: “Fino a qualche anno fa la Cavalcata si sentiva solo a Ferragosto. Ora invece ci accompagna in molte iniziative. A settembre – ha anticipato Tacchetti – è in progetto una missione a New York per portare calzature ed enogastronomia. Anche in questa occasione sarà la delegazione di alfieri e musici ad accompagnarci”.
Affidato, quindi, al regista della Cavalcata, Oberdan Cesanelli il compito di descrivere nel dettaglio il programma di appuntamenti (LEGGI QUI). Presente alla Rollina anche componenti del gruppo Alfieri e Musici della Cernita. Nel frattempo è in corso il trasferimento della sede dell’ente Cavalcata dal palazzo lungo corso Cavour a quella che era la vecchia sede della Protezione Civile comunale vicino piazzale Azzolino.
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