Al via ad Amandola “Riabita Starter”

di Nunzia Eleuteri

E’ in corso ad Amandola il convegno “Riabita Starter” presentato, questa mattina all’Auditorium Virgili, da Federica Ottone, docente della Scuola di Architettura e Design di Unicam, grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e nell’ambito del programma “Amandola Training Centre”, progetto formativo coordinato dal prof. Flavio Corradini.

Dopo il saluto del sindaco, sono stati proprio i consiglieri della Fondazione, Alessandra Marini e Giovanni Starnoni, a sottolineare l’impegno dell’ente nella lotta allo spopolamento delle aree montane attraverso investimenti cospicui che finanziano progetti come quello in itinere con Unicam.

Il Rettore Unicam, Claudio Pettinari

Un ringraziamento particolare è arrivato anche dal Rettore dell’Università, Claudio Pettinari:

“Ringrazio Amandola per questo coinvolgimento che ci ha permesso di sentirci parte attiva di una comunità e di una progettualità. Ma ringrazio anche la Fondazione Carisap per aver voluto investire nella formazione. Il progetto nato e curato dal Prof. Flavio Corradini non è fine a se stesso ma è integrato e dialoga con altre discipline in un preciso contesto geografico. Un grazie va anche agli studenti che quotidianamente si impegnano per il loro futuro e il futuro del territorio. Puntare alla qualità nella ricostruzione non può che portare benefici.”.

” Il mio compito è quello di far immergere i nostri studenti e i docenti nella realtà – ha aggiunto Giuseppe Losco, direttore della Scuola di architettura e disegn di Unicam con sede ad Ascoli Piceno – in particolare in questa realtà delle aree interne così scossa dagli eventi sismici. L’università ha tre compiti: formazione, ricerca e trasmissione delle conoscenze. La nostra università è sopravvissuta a ben due disastrosi terremoti negli ultimi 20 anni. Con Archimastro affrontiamo esattamente queste tematiche con un taglio più professionale oltre che accademico. Abbiamo bisogno di città con nuovi impianti urbani e con una verifica di vulnerabilità sismica che deve essere alla base di ogni progetto affinché il futuro non ci presenti di nuovo il conto…”.

L’architetto Danilo Colletti, tra gli organizzatori del prossimo evento “Riabita” in programma al Fermo Forum i prossimi 9/10/11 novembre, ha presentato l’appuntamento come un luogo di incontro tra aziende e privati ma anche un momento di formazione e informazione:”L’edilizia potrà rinascere solo da un approfondimento di temi legati alla sostenibilità ambientale, sicurezza, efficienza energetica, benessere per gli abitanti – ha spiegato – Nonostante l’area periferica siamo riusciti a portare a Fermo quella qualità che era presente nei centri-fiera più conosciuti d’Italia. Diverse saranno le macro aree interessate: salute e benessere indoor, architettura e sostenibilità, recupero dei centri storici minori, ricostruzione degli edifici scolastici, messa in sicurezza dei condomini. Il messaggio che Riabita vuol trasmettere al territorio è verso un futuro sostenibile seguendo quanto avviene già in molte parti d’Europa.”

Il prof. Flavio Corradini, ideatore del progetto, ha sottolineato la proficua collaborazione tra Unicam e Fondazione Cassa di Risparmio che ha permesso lo svolgimento del piano triennale di formazione su Amandola chiamato “Archimastro”. Per un mese e mezzo sono stati portati avanti gli studi su come si può costruire e ricostruire nei luoghi colpiti dal sisma. Oltre a questo corso ne sono previsti altri che sono a cuore a Flavio Corradini perché inseriti in un contesto culturale ma anche pratico ed economico: Mastro-pastaio, Mastro-norcino, corsi di ricettività ma anche di imprenditorialità e impresa creativa.

Il convegno Riabita Starter proseguirà nella giornata di domani, sabato 6 ottobre, in forma di dibattito sul come e dove ricostruire. Saranno presentati i risultati del corso Archimastro 4.0, primo dei corsi che si avvicenderanno ad Amandola nel biennio 2018-2019.

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