I tanti tifosi e appassionati canarini al seguito della Fermana nel giorno di Santo Stefano
di Paolo Bartolomei
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) – San Benedetto e le trasferte di questo campionato ancora tabù per la Fermana che lontano da casa si conferma squadra con meno forza delle gare casalinghe.
La 19° giornata di serie C chiude il girone di andata. Il 14° derby in Riviera vede una Samb non trascendentale vincere grazie a due regali difensivi, già dopo mezz’ora risultato compromesso per un fallo di mano in area (rigore) e per il fuorigioco che non scatta bene. La ripresa è più di marca gialloblù, alla mezz’ora Giandonato dal dischetto spreca il possibile 2-1, Fermana pericolosa diverse volte in area ma nessuna vera occasione da rete. Samb in dieci dalla metà della ripresa.
Si sono incontrate due modeste squadre di mezza classifica incapaci di creare vero gioco e di dare spettacolo. Partita decisa da episodi. Undicesima vittoria della Samb sul proprio terreno di gioco. La Fermana torna al lavoro già domani, sabato si gioca la prima del girone di ritorno a Verona.
Squadre in campo per il calcio d’inizio
LA CRONACA
SAMBENEDETTESE 2 (3-5-2): Pegorin (41′ st Sala); Gelonese, Miceli, Zaffagnini; Calderini (30′ st Celjak), Rapisarda, Caccetta, Signori (41′ st Rocchi), Cecchini; Di Massimo (17′ st Russotto), Ilari. A disposizione: Brunetti, Islamaj, De Paoli, Panaioli, Gemignani. All. Giorgio Roselli
FERMANA 0 (4-4-2): Ginestra; Clemente (36′ st Marozzi), Comotto (1′ st Soprano), Scrosta, Sarzi Puttini; Iotti, Giandonato, Fofana (25′ st Misin), Maurizi; Lupoli (1′ st Zerbo), Cremona (25′ st Cognigni). A disposizione: Marcantognigni, Pavoni, Guerra, Nepi, Nasic, Da Silva, Contaldo. All. Flavio Destro
ARBITRO: Paride De Angeli di Abbiategrasso; assistenti Pacifico di Taranto e Trinchieri di Milano
RETE: 21′ pt Calderini (rig.) e 31′ pt Di Massimo
NOTE: 27′ st espulso Cecchini per doppia ammonizione; ammoniti Clemente, Comotto, Caccetta, Calderini, Signori, Giandonato e Miceli; angoli 6-5; recupero 1’+6′
LA CRONACA
Destro schiera i suoi con una formazione piuttosto abbottonata senza il trequartista dietro alle punte e facendo partire Maurizi come esterno sinistro di centrocampo; il duo di attacco è formato da Cremona e da Lupoli. Turno di riposo a Misin, out Urbinati infortunato come anche D’Angelo. In cabina di regia rientra Giandonato dopo quattro turni di squalifica.
Dall’altra parte mister Roselli ripresenta dopo tre settimane l’ex Juve e Avezzano, Di Massimo, in attacco, anche in questo caso un esterno schierato come finto centravanti, che comunque aveva siglato il gol vittoria contro il Sudtirol.
14′ cross di Rapisarda, Ginestra blocca a terra sull’arrivo di Di Massimo. Quattro minuti più tardi sul secondo corner, evidente fallo di mani in area di Cremona, l’arbitro concede il rigore; dopo due minuti in cui accende una mini rissa che sarebbe stato meglio evitare, vengono ammoniti Giandonato e Miceli.
Dal dischetto trasforma Calderini alla destra di Ginestra, che in ogni caso aveva intuito, ma la conclusione è perfetta a mezza altezza e vicino al palo: 1-0. La Fermana risponde subito e un minuto dopo dal suo primo corner costringe Pegorin ad un intervento. Altri dieci minuti e su un rilancio della Samb, la Fermana si fa trovare messa malissimo in campo. Di Massimo è bravo ad eludere il fuorigioco, riceve l’assist in profondità di Signori e, in assoluta solitudine, controlla, si presenta davanti a Ginestra e raddoppia. 2-0 e dopo appena mezz’ora risultato già compromesso per i gialloblù.
38′ punizione ben battuta da Giandonato da destra direttamente sul portiere ma Pegorin esce a vuoto, Lupoli però non riesce ad approfittarne, il suo colpo di testa termina fuori. Cinque minuti dopo Pegorin di nuovo non trattiene la sfera su un’altro calcio piazzato di Giandonato. All’ultimo minuto del primo tempo gran tiro da fuori di Cecchini, Ginestra respinge, poi la palla viene messa in angolo.
Ripresa. Destro presenta subito Zerbo e Soprano al posto di Lupoli e Comotto. La compagine gialloblù inizia con più verve e il giusto approccio, si giocherà quasi tutta la ripresa nell’area della Samb. Al 19′ pericoloso diagonale di Iotti (azione impostata da Clemente), subito dopo Cremona si ritrova sul sinistro quasi un rigore in movimento ma conclude fuori. Nemmeno due gironi di lancette e su una ripartenza della Samb, Russotto, servito da Signori, si mangia il 3-0 sparando sul fondo sul secondo palo.
Destro inserisce Misin e Cognigni, proprio il secondo su cross ancora di Iotti da destra manca per poco la deviazione a rete; su questa azione doppio giallo per Cecchini (fallo tattico su Maurizi, il primo su Iotti) che viene mandato a farsi la doccia anzitempo.
Mister Roselli, con i suoi in dieci e la Fermana che spinge, teme il gol che potrebbe riaprire la partita e con le sostituzioni si copre. Al 32′ succede quello che tutti temevano o speravano a seconda dei casi: sull’ennesimo assalto all’arma bianca della Fermana, Zerbo in area subisce fallo (da Gelonese), ma dal dischetto Giandonato, pur concludendo forte, non angola abbastanza sulla sinistra di Pegorin che respinge, così i gialloblù perdono una grossa occasione per riaprire la partita. Una decina di minuti dopo lo stesso Pegorin è costretto ad uscire (infortunio in occasione del rigore parato), dentro il secondo Sala che però non rischierà mai.
L’errore dal dischetto, di fatto il terzo determinante commesso dalla Fermana, pesa sulle gambe dei gialloblù che pur continuando ad attaccare non creeranno pericoli nemmeno al secondo portiere. Dopo 6′ di recupero giunge l’undicesima sconfitta dei gialloblù nel derby, compresi quelli disputati al vecchio stadio Ballarin. Gli oltre 400 tifosi gialloblù, pur delusi dal risultato, salutano con una sciarpata i giocatori che vanno sotto alla curva sud dello stadio Riviera delle Palme.
Gli undici di Destro tornano al lavoro già domani, giovedì, sabato di nuovo in campo per la prima del gione di ritorno a Verona dove si giocherà contro la Virtus Vecomp che oggi ha battuto sonoramente il Gubbio e l’ha sorpassato in fondo alla classifica; clamorosa la sconfitta interna della Triestina contro il Fano, a dimostrazione dell’equilibrio che regna nel girone dove tutti possono vincere e perdere con chiunque e qualsiasi errore in campo, come i tre commessi oggi dalla Fermana, vengono facilmente pagati.
Fotogallery
I tifosi canarini presenti al Riviera delle Palme
Il rigore calciato da Giandonato e parato da Pegorin
La sciarpata dopo il triplice fischio
Articoli correlati
La Fermana al “Riviera” guarda la Samb dall’alto verso il basso
La Fermana sotto l’albero trova la seconda sconfitta interna
Fermana, domani mettere ko anche il Monza di Berlusconi e Galliani
Fermana, torna Ispas? La società pensa al mercato di gennaio
Flavio Destro replica al collega di Imola mentre pensa al Monza
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati