Mercato Fermana,
a Destro piace Carpani

SERIE C - Il centrocampista ha 71 presenze in B e 44 in C con l'Ascoli, il ruolo è lo stesso di Misin. Punta: sfumato sin dalla scorsa estate Cori e adesso anche Costantino, il problema è il costo. Ripresa del lavoro martedì. Quest'anno 8 punti in più rispetto allo stesso passaggio dello scorso campionato

Gianluca Carpani, sembra già pronto con la maglia gialla

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – Potrebbe essere Gianluca Carpani il primo rinforzo per la Fermana. Il centrocampista centrale è stato messo in uscita dall’Ascoli e pare piaccia sia al dg Conti che all’allenatore Destro.
Carpani a marzo si è infortunato al ginocchio sinistro e operato al crociato, è tornato disponibile solo ad ottobre quando ha disputato due partite con la Primavera, poi non è più rientrato nei piani di Vivarini, mentre potrebbe rientrare in quelli di Flavio Destro.

Carpani, 25 anni, è un interno destro o centrale che ha una forte propensione all’inserimento in attacco dalle retrovie, facendo fare gol e qualche volta andando a segno personalmente: nei tre anni precedenti di serie B ha realizzato 4 gol, più 7 in serie C e 9 in D.

Ha ormai un’ottima esperienza, perché fino alla scorsa estate ha tre campionati cadetti alle spalle (71 presenze con l’Ascoli), prima due di C (44 gettoni, sempre con i bianconeri) e in precedenza tre di D con la Samb.

Carpani

Descritto come il tipico centrocampista di fatica, combattente e volenteroso, quindi proprio come piace a Destro, Carpani è deluso di essere stato tagliato da Vivarini dopo essere tornato in condizione, e adesso non vede l’ora di tornare a giocare e trovare chi gli dia fiducia, anche a costo di scendere di categoria.

Sotto il profilo contrattuale potrebbe arrivare in prestito fino a giugno 2019, quando poi il suo contratto con l’Ascoli scadrà; il suo stipendio, da corrispondere per metà stagione, rientra perfettamente anche nel bilancio molto ristretto della Fermana FC.

Il ruolo tattico di Carpani è lo stesso di Alex Misin. Questo interessamento potrebbe essere l’indizio di una partenza anticipata del vice capitano?

Non lo sappiamo, e forse non lo sanno ancora nemmeno i diretti interessati, però certo fa pensare quella sanzione disciplinare comminata alla vigilia di Virtus Verona-Fermana e che, anziché restare riservata nelle segrete stanze (come forse poteva aspettarsi per un giocatore giunto alla sesta stagione con la Fermana e settima con patron Vecchiola e che tanto ha dato alla causa gialloblù), è stata invece subito resa pubblica addirittura in un comunicato che ha sorpreso tutti.

Perché si è deciso di rendere noto al pubblico un problema interno anziché aspettare un po’ di giorni per gestirlo, magari risolverlo, o al limite renderlo noto più avanti, a bocce ferme? Ancora non è chiaro.

L’unica cosa che si sa, secondo indiscrezioni, è che Misin si sarebbe trovato in disaccordo con l’allenatore sulle strategie e sulle tattiche di gioco, giudicate troppo difensiviste e attendiste, ma tutto ciò adesso passa in secondo piano, alla luce della partita di Verona in cui la Fermana è tornata alla vittoria, e soprattutto in trasferta, dove non vinceva da due mesi (Pordenone) e non siglava un gol su azione dalla 4° di campionato (Renate).

A proposito di gol, la Fermana Fc vorrebbe risolvere il problema della mancanza di una punta di peso. Sfumato ormai da tempo Sasha Cori, che piaceva la scorsa estate, a causa dell’infortunio a Valentini che ha ridimensionato il budget. Ora Cori lascerà veramente Monza ma per altri lidi (Bolzano, Rimini o Gubbio). La società gialloblù avrebbe potuto puntare sull’ex Costantino, che aveva fatto bene a Fermo e piaceva ai tifosi, invece la punta abruzzese sta per tornare nella sua regione (Teramo). Il problema è sempre lo stesso: l’attaccante che fa gol davvero è il giocatore più costoso. Diventato meno probabile anche il rientro di Petrucci.

Con l’apertura della sessione di mercato (3-31 gennaio) la Fermana ha iniziato con le cessioniil giovane bosniaco Nasic è andato in prestito al Montegiorgio (D) dove potrebbe approdare anche Cremona, ma solo nel caso in cui a Fermo dovesse arrivare un nuovo attaccante.

Nel frattempo, dopo il tour de force di dicembre (7 partite in 29 giorni) la squadra si sta godendo il meritato riposo. Ripresa del lavoro martedì 8. In questi giorni stanno lavorando separatamente gli infortunati per recuperare, Urbinati ieri era a Fermo per la fisioterapia, vuole farsi trovare pronto per il 19 gennaio, ripresa del campionato.

Lo scorso anno dopo venti partite la Fermana viaggiava a 23 punti, quest’anno 31. Otto punti in più alla prima di ritorno significa obiettivo salvezza più raggiungibile, sebbene manchi ancora tanto: nel 2014/15 (20 squadre come quest’anno) nel solo gruppo B fu necessario arrivare fino a quota 44 per la salvezza senza play out; però a parte quel caso, di solito 39-40 punti sono quasi sempre bastati.

 

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