Montani, Pompozzi invita tutti a fare quadrato:
“I nulla osta non dipendono dalla Provincia”

FERMO – Il vice presidente della Provincia raccoglie l'appello dell'associazione Ex Allievi. Sul trasloco della Betti contatto costante con il Comune, che sta procedendo all'allestimento dei nuovi spazi

di Andrea Braconi

Un appello alla Provincia per fare chiarezza su tempi e modi dei lavori? La prima risposta di Stefano Pompozzi, vice presidente della Provincia, è ironica: “Diciamo che in questi mesi abbiamo prodotto tanta carta per dare le risposte che ci vengono chieste”. Subito dopo, però, lo stesso Pompozzi entra nel merito della questione sollevata anche dall’associazione Ex Allievi del Montani (LEGGI QUI).

“Noi abbiamo i tempi certi sulla tempistica per la progettazione e ci vogliamo sbrigare, come sempre accaduto. Poi ci sono dei permessi e dei nulla osta da ottenere, che però non dipendono dalla Provincia. Quindi, è inutile chiedere a noi risposte che non possiamo dare. Sarebbe più opportuno ed importante che tutti i soggetti coinvolti si mettessero al fianco della Provincia per far accelerare queste fasi. Non è un procedimento interno nostro, magari fosse così. La nostra intenzione è attivarci e spendere questi soldi il prima possibile”.

Legata a doppio filo con questa situazione è quella del trasloco della Betti dai locali del polo scolastico di Viale Trento, ripercorsa anche dalla dirigente scolastica del Montani, Margherita Bonanni, che ieri ha evidenziato le difficoltà per il corso di Informatica e per la segreteria dell’istituto. “Intanto con il dissequestro di una parte del Triennio la situazione si è leggermente alleggerita – commenta Pompozzi -, ma il trasloco è legato ai lavori che sta facendo il Comune di Fermo all’ex Ristorante Mario. Il sindaco mi ha confermato che stanno lavorando per bruciare i tempi di allestimento della struttura. Una volta ultimata questa fase, si potrà procedere la trasloco. Siamo in contatto costante per fare in modo che questa operazione sia sempre coordinata e crei il minimo disagio possibile ai soggetti coinvolti”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti