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In sala stampa soddisfazione
dello staff tecnico per
la vittoria della Poderosa

PORTO SAN GIORGIO - I commenti dei trainer dopo la vittoria della XL Extralight Montegranaro sulla Pompea Mantova per 75 a 48

Iacopo Squarcina e Stefano Vanoncini, assistenti del coach Pancotto

 

di Nunzia Eleuteri

foto Silvia Remoli

Una partita più difficile di quanto possa sembrare conoscendo il risultato (leggi articolo correlato). Le due squadre si sono confrontate alla pari per ben tre tempi, poi Montegranaro ha preso il largo conquistando la partita con un vantaggio di ben 27 punti.

Danilo Petrovic

E’ Danilo Petrovic, forte di 17 punti ad aver raggiunto per primo la sala stampa: “Abbiamo giocato una partita determinata. Sono contento perché siamo stati ciò che dovremmo essere sempre. Ringrazio i miei compagni per avermi servito anche belle occasioni di canestro. Oggi il coach mi aveva chiesto di più e mi fa piacere aver risposto bene. Le prossime partite che ci aspettano saranno anche di preparazione ai playoff. Dobbiamo avere lo stesso approccio e allenarci senza smettere di fare il nostro lavoro.”.

Non poteva che essere soddisfatto coach Pancotto dopo il risultato ottenuto dai suoi ragazzi e ha voluto lasciare il palcoscenico della sala stampa ai suoi assistenti: Stefano Vanoncini e Iacopo Squarcina. Il primo ha così commentato: “Abbiamo dimostrato sul campo un livello di fisicità che sarà quello che servirà ai palyoff. Il primo minuto di gioco è stato fin troppo facile ma poi abbiamo trovato difficoltà. La squadra è venuta fuori al terzo tempo e oggi il quintetto giallo è riuscito a portare a casa un bel risultato. La nostra soddisfazione è massima perché vedere ragazzi che sono venuti in una società con aspirazioni di miglioramento e sono riusciti ad ottenere risultati non può che renderci felici.”.

Iacopo Squarcina ha poi aggiunto: “Una partita come questa non può che far piacere soprattutto per i ragazzi che raggiungono così alti livelli. Ciò dimostra che i margini di miglioramento ci sono ancora e non sono finiti: questa prestazione ne è la prova. Non si finisce mai di imparare. E parlo anche per me che sono al primo anno di un campionato di serie A. Tanta energia a questo punto della stagione non è da sottovalutare.”.

Alessandro Finelli, coach della Pompea Mantova

Sicuramente amareggiato, Alessandro Finelli, coach della Pompea Mantova ha espresso il suo punto di vista: “Una partita dai tre volti. Si è aperta con 9 punti. Poi 18 minuti di unità difensiva da parte nostra e abbiamo recuperato e lottato. Poi ci siamo slegati facendo fatica a sviluppare il nostro gioco. Ha preso il sopravvento l’individualismo. Dobbiamo tornare ad essere umili. Abbiamo la possibilità di ritrovare l’unità nelle prossime partite per tornare a fare risultati. Non vogliamo buttare via ciò che abbiamo costruito finora. In tutto ciò, comunque, va un applauso alla Poderosa e ai suoi giovani. Una batosta che ci ha bruciato proprio perché Montegranaro ci ha spazzato via non con il quintetto base ma con il quintetto giallo. La XL Extralight non ha molti giocatori di esperienza ma è stata brava nel campionato a far crescere il secondo quintetto dando respiro ai titolari.”.

 

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