Mancata Bandiera blu,
summit in Comune:
“Interventi sui fossi, studio dell’Univpm
e ricerca di scarichi abusivi”

PORTO SAN GIORGIO - Oggi pomeriggio in Comune summit con tutte le autorità interessate dai fossi e dalla balneabilità delle acque. Il sindaco Loira ha invitato i presenti, ciascuno per le proprie competenze, a fare un passo avanti verso la definitiva individuazione delle cause e le soluzioni

Interventi sui fossi Rio Petronilla e Valleoscura, uno studio dell’Università Politecnica delle Marche sulle condotte fognarie e lavori di pulizia totale dei letti alla ricerca di eventuali immissioni non autorizzate.

Oltre 20 rappresentanti delle istituzioni locali e regionali hanno preso parte, oggi pomeriggio alle 16, alla riunione convocata in sala consiliare dal sindaco Nicola Loira sulla balneabilità delle acque. Dando seguito agli altri confronti già avvenuti nei mesi scorsi, sono intervenuti i rappresentanti dell’Ufficio Ambiente della Regione, dell’Arpam, del Ciip, col presidente Giacinto Alati e i tecnici, Consorzio di Bonifica, comune di Fermo l’assessore all’Ambiente Alessandro Ciarrocchi, il dirigente Alessandro Paccapelo e i tecnici, Ufficio Ambiente della Regione con il funzionario Luigi Bolognini, Capitaneria di Porto, gli assessori regionali all’Ambiente Angelo Sciapichetti e al Bilancio Fabrizio Cesetti, il consigliere regionale presidente della Commissione Bilancio Francesco Giacinti, gli assessori comunali Massimo Silvestrini ed Elisabetta Baldassarri, il dirigente Sauro Censi e Andrea Palmieri dell’Ufficio Ambiente e la presidente della commissione Ambiente Catia Ciabattoni.

“Loira – fanno sapere dal Comune sangiorgese – ha richiamato il lavoro svolto finora dalle parti invitando i presenti, ciascuno per le proprie competenze, a fare un passo avanti verso la definitiva individuazione delle cause e le soluzioni, a medio e a lungo termine”. Inutile negare che il summit nasce, o se non altro, ha ricevuto un impulso non indifferente, dalla mancata assegnazione a Porto San Giorgio della Bandiera blu 2019, che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi (l’altro Comune che ha subìto una doccia fredda dalla Fee è stato Porto Sant’Elpidio).

“E’ stato ribadito che l’inquinamento batterico è un fenomeno assolutamente ridotto, limitato alle ore immediatamente successive a fenomeni atmosferici di grande rilevanza per pochissimi giorni all’anno. Le acque tornano balneabili mostrando una capacità di autopurificazione.

Dal canto loro – aggiungono dal Comune – i rappresentanti del Ciip hanno dato prova del funzionamento del depuratore di Lido di Fermo e dei recenti investimenti portati avanti. Entro settembre sono attesi risultati di uno studio condotto dall’Università Politecnica della Marche che ha per oggetto il funzionamento della condotta fognaria nei pressi dei fossi Petronilla e Valleoscura, compreso quello dei tanti pozzetti scolmatori (oltre 60) presenti lungo i tracciati. 

Entro settembre si conoscerà con certezza il funzionamento del sistema fognario presente lungo i fossi e se è causa dell’inquinamento batterico, anche in relazione all’incidenza su di esso di nuovi fenomeni atmosferici. Per la stessa data la Capitaneria di Porto sarà stata messa nella condizione di portare a termine l’ispezione dei fossi per verificare l’eventuale immissioni di acque reflue. Per permettere ciò, nei prossimi giorni avverrà ad Ancona una nuova riunione tra i Comuni di Porto San Giorgio, Fermo, Regione e il Consorzio di Bonifica per organizzare la pulizia totale dei letti dei due corsi d’acqua dalla vegetazione.

“Esprimo una moderata soddisfazione per l’esito. Gli enti coinvolti – le parole del sindaco Nicola Loira – hanno rappresentato la massima disponibilità alla risoluzione dei problemi. Sono contento del fatto che sia stata ribadita la limitatezza del fenomeno e la pulizia complessiva delle acque di balneazione ed ho trovato l’impegno di tutti a proseguire nel lavoro. Gli amministratori regionali hanno preso consapevolezza del problema e mostrato disponibilità a finanziare eventuali interventi”. “Dal canto nostro – le dichiarazioni dell’assessore fermano, Alessandro Ciarrocchi – ribadiamo l’assoluta disponibilità a collaborare con Porto San Giorgio, come d’altronde avvenuto lo scorso anno. Per quello che ci compete, noi ci siamo. Anche perché la costa noi la intendiamo come unica, senza soluzioni di municipalità”. 

 

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