di Alessandro Giacopetti
L’unico avversario che separava il sindaco Ivano Bascioni dal secondo mandato era la partecipazione al voto, in particolare che si recassero al seggio il 50% +1 degli aventi diritto. Avversario superato ed ora, nei primi giorni del secondo mandato, Bascioni può ripartire non senza gettare uno sguardo indietro: “Voglio ricordare l’importanza che ha avuto l’archeologia per il paese. Sono ripresi, infatti, gli scavi nell’area archeologica, è stato inaugurato il museo e sono stati presentati, recentemente gli importanti ritrovamenti avvenuti (LEGGI QUI), che hanno dato visibilità a Belmonte.
Relativamente al sisma Bascioni definisce “importante” l’efficienza dei sopralluoghi nelle abitazioni, avvenuti tutti entro novembre 2016, ad un mese dalla scossa di terremoto. A questo proposito è stata ripristinata l’ex sede della Pro Loco facendola diventare una scuola che è stata aperta dal 2 ottobre, facendo perdere agli alunni, solo 2 settimane di lezioni.
Relativamente al secondo mandato Ivano Bascioni prosegue sul tema istruzione: “Tra gli obiettivi c’è l’apertura della nuova scuola che sarà situata in un terreno di 5000 metri quadri che abbiamo acquistato, adiacente all’attuale sede, vicina al centro storico. Il progetto, ancora in fase iniziale, prevede due pianterreni sfalsati, visto che il terreno su cui poggia è in pendenza. Attualmente sono presenti poco più di 40 alunni tra Infanzia e Primaria. Contestualmente sposteremo la sede comunale nell’edificio dell’attuale scuola. Questo permetterà di liberare alcuni spazi e ottimizzare quelli esistenti, arrivando a riqualificare l’edificio inagibile della vecchia scuola, per renderlo adatto ad essere la nuova sede del museo archeologico.
Un museo che diventa sempre più punto di riferimento per un paese in cui le novità a livello storico, archeologico e culturale non mancano. Se l’idea iniziale era quella di far tornare a Belmonte la grande quantità di materiale presente nei depositi della Soprintendenza regionale ad Ancona, ora il focus è rivolto ai ritrovamenti che sono avvenuti e a ciò che di nuovo potrebbe essere ancora scoperto. “A tal proposito proposito – annuncia Bascioni – è stata rinnovata la concessione di scavo 2019, parzialmente finanziata da una università tedesca. E’ notizia degli ultimi giorni, inoltre, il finanziamento da parte di una università belga dell’analisi del terreno e di quelle svolte con l’uso di georadar oltre all’analisi dei pollini trovati all’interno di un doglio rinvenuto durante gli scavi dell’anno scorso. L’università belga porterà un gruppo di studenti olandesi a Belmonte”, anticipa il sindaco.
Capitolo lavori pubblici: asfaltati tratti di strade comunali in periferia, subito dopo le elezioni, con i 40 mila euro arrivati recentemente dal Governo centrale, ora si guarda ai 50 mila euro in arrivo ai Comuni, contenuti nel Decreto Crescita, la cosiddetta norma “Fraccaro”, utilizzabili per l’efficientamento energetico e lo sviluppo sostenibile. Sebbene sia ancora in corso la valutazione del decreto, l’idea che circola negli uffici comunali è quella di usarli per rendere l’illuminazione pubblica a led.
Tra gli altri obiettivi del secondo mandato firmato Bascioni ci sono la valutazione del collocamento di una isola ecologica informatizzata ad integrazione del sistema di raccolta differenziata porta-a-porta spinto, l’entrata in funzione entro l’anno dell’impianto di videosorveglianza, così come l’arrivo della banda larga, l’uscita di due pubblicazioni, una sui racconti dello scavo effettuato recentemente e l’altra relativa al popolo dei Piceni, in collaborazione con il vicino Comune di Grottazzolina, la pubblicazione di un nuovo articolo relativo a Belmonte sul prossimo numero del periodico Archeologia Viva. Anticipato anche il fatto che il noto critico ed esperto d’arte Stefano Papetti sta preparando una pubblicazione relativa alle recenti scoperte avvenute nel paese; un incontro con tutte le associazioni del paese compresa la Pro Loco per trovare una sinergia che porti ad un calendario di iniziative. Tra queste, confermata la prossima edizione de “Le vie della musica”. Prima data il 17 luglio, per proseguire nelle successive 4 settimane.
Dopo la prima riunione del Consiglio comunale è ufficiale anche la giunta: Claudia Dari è vicesindaco, Alberto Sonaglioni assessore, per un mix di novità e conferme. Tra i 10 componenti dei banchi consiliari (oltre a quelli citati ci sono Frediana Biondi, Valentina Turtù, Elena Scarafoni, Pasquale Ciarmiello, Gloria Vitali, Graziano Funari, Roberto Totò, Savino Savoretti) 5 sono al secondo mandato, 5 sono volti nuovi. Rispettata perfettamente la parità di genere con 5 donne e 5 uomini.
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