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La rinascita di Palazzo dei Priori, Calcinaro: “Vicini alla riapertura”

FERMO - L’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani: “Cresce l’attesa per restituire alla collettività la Sala dei Ritratti dopo i lavori di restyling seguiti all’ultimo stralcio degli interventi di consolidamento"

I danni del terremoto

Proseguono in questi giorni i lavori per restituire alla Città di Fermo e all’intero territorio Palazzo dei Priori. In particolare, vengono eseguiti gli interventi per poter rendere fruibile prima possibile la Sala dei Ritratti che è stata nuovamente tirata a lucido, con il suo imponente e bellissimo lampadario, i tendaggi, le pareti ritinteggiate. Lavori che costituiscono lo step conclusivo dopo il completamento della messa in sicurezza ed il consolidamento della Sala, a seguito dei danni provocati dal sisma del 2016 e che sono stati seguiti per stralci.

“Ormai ci siamo – ha detto il Sindaco Paolo Calcinaro – è un momento veramente bello per la città, siamo vicini alla riapertura della Sala dei Ritratti. Anche in questo caso cercheremo di metterci del nostro per cambiare l’arredo, pur rimanendo nella tradizione, proponendo la formula già proposta per San Filippo Neri: ovvero trovare l’arredamento che consenta il facile spostamento delle sedute e la polivalenza assoluta della Sala che potrà essere poi messa a disposizione per esposizioni, mostre, eventi: insomma Sala dei Ritratti che può tornare ad essere un punto di riferimento, un po’ come lo fu nei secoli scorsi allorquando fu il teatro di Fermo”.

I danni del terremoto

“Cresce l’attesa per restituire alla collettività la Sala dei Ritratti dopo i lavori di restyling seguiti all’ultimo stralcio degli interventi di consolidamento – ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Ingrid Luciani – interventi studiati e curati nei minimi dettagli con dedizione e impegno dai tecnici che ringrazio, l’arch. Andrea Coscia e l’ing. Massimiliano Tarquini, il Dirigente comunale Alessandro Paccapelo, l’ing. Mauro Fortuna dell’Ufficio Tecnico e l’impresa esecutrice Acciarri, per un lavoro corale che ha portato a questo bellissimo risultato”.

“Una Sala simbolo della città, nel cuore di Fermo, che torna al suo antico splendore – ha detto l’assessore alla cultura e al turismo Francesco Trasatti, potendo tornare ad ospitare eventi, conferenze e i concerti della Stagione Concertistica del Comune, che hanno trovato sede provvisoria all’auditorium del Conservatorio e che avrà questa “duttilità” di utilizzo, per cui con facilità d’estate, senza costi, sarà possibile rimuovere le poltroncine per diventare spazio espositivo. Un lavoro su Palazzo dei Priori che, come noto, prosegue perché, a breve, verrà stipulato il contratto con la Rete Temporanea d’Imprese che si è aggiudicata i servizi di gestione, progettazione ed esecuzione dei lavori del sistema museale integrato, fra cui la riqualificazione del piano terra e del vano dell’ex garage dei vigili urbani”.

Il lavoro di recupero di Palazzo dei Priori come noto è avvenuto per stralci, con un primo intervento che, come noto, ha riguardato la Pinacoteca che, una volta completato, ha ospitato in modo provvisorio i 16 mila volumi della Sala del Mappamondo, la quale è stata oggetto del secondo intervento, con i lavori effettuati in due fasi consecutive su due porzioni distinte del solaio, interventi sull’immobile seguiti ad un rilievo geometrico dell’edificio di Palazzo dei Priori attraverso l’utilizzo di strumentazione laser scanner. Completato il ricollocamento dell’intero patrimonio librario nelle scaffalature originali, la Sala del Mappamondo è stata poi riaperta al pubblico nell’agosto 2018.

LA SCOPERTA Dalla Sala dei Ritratti riaffiorano gli antichi affreschi dei castelli fermani (LE PRIME FOTO)

 

 


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