di redazione CF
Provvedimento urgente di allontanamento dalla comunità. E’ quanto adottato dalla procura della repubblica di Fermo per un giovane ospite della comunità per richiedenti asilo di Monte Urano. I fatti risalgono a fine agosto (leggi l’articolo). E quel ragazzo ora dovrà anche rispondere di minaccia aggravata, lesione personale aggravate e porto abusivo di arma bianca.
Da destra il comandante della compagnia dei carabinieri di Fermo, Peluso, e quello del Norm, Dell’Avvocato
“I carabinieri del Norm, sezione Radiomobile e delle stazioni di Monte Urano e Porto Sant’Elpidio – entrano nei dettagli dalla compagnia dell’Arma di Fermo – sono intervenuti a Monte Urano presso la comunità dove sono ospitate persone richiedenti asilo politico, a seguito di una lite, per futili motivi, tra migranti. In particolare un cittadino di nazionalità nigeriana ha aggredito con calci e pugni, nonché con la minaccia di un coltello, altri quattro suoi connazionali. Solo grazie al massiccio intervento dei carabinieri della compagnia di Fermo, si è riusciti a far tornare la situazione alla normalità. “I carabinieri hanno disarmato l’uomo riportandolo alla calma e messo in sicurezza tutti gli occupanti la struttura. All’uomo, di circa 30 anni è stato poi notificato il provvedimento urgente della procura di Fermo che ne dispone l’allontanamento immediato dalla struttura ricettiva. Il ragazzo è stato denunciato alla procura della repubblica di Fermo per minaccia aggravata, lesione personale aggravate e porto abusivo di arma bianca. I quattro connazionali hanno riportato lieve lesioni”.
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