L’esultanza gialloblù dopo il gol di Liguori
di Paolo Bartolomei
FERMO – Termina 1-1 il più bel derby visto negli ultimi anni, bello magari non per il risultato finale (entrambe volevano vincere e ci hanno provato per tutti i 97′), ma di sicuro per il gioco, il ritmo e lo spettacolo offerto da tutte e due le squadre, e anche per le due azioni dei gol. Una partita tranquillamente di categoria superiore.
Flavio Destro recupera Petrucci (che fino a pochi minuti prima della partita provava separatamente col preparatore) mentre Bacio Terracino parte dalla panchina; il terzo in attacco è il baby Liguori, così è assicurata la presenza dei tre under. Il tecnico gialloblù rinuncia a Manetta e schiera Iotti ad esterno destro difensivo, naturalmente con diverse capacità di spinta in caso di necessità, in questo modo può schierare Ricciardi sin dal 1′ in un centrocampo più sostanzioso.
Montero risponde con un 4-3-3 in cui si confermano le previsioni salvo uno scambio di posizione tra Orlando e Frediani tra centrocampo e reparto avanzato.
La Samb sblocca con Cernigoi, la Fermana risponde dopo pochi minuti con Liguori, entrambe belle segnature. Si gioca viso aperto e a buon ritmo, la Fermana gioca alto e rischia, soffre un po’ il predominio della Samb a centrocampo. I rossoblù chiudono bene tutti gli spazi ma quando Petrucci, Liguori e Iotti passano, fanno paura. Ne scaturisce un gran bello primo tempo con continui rovesciamenti di fronte.
Anche la ripresa si conferma partita avvincente anche per gli eventuali spettatori neutrali. Nel finale aumenta l’agonismo e la tensione, la Samb scende di ritmo, soprattutto dopo l’uscita di Di Massimo, autentica fonte di gioco di categoria superiore, e la Fermana predomina nell’ultima mezzora, ma la stanchezza e la mancanza di precisione prevalgono sulla voglia di far gol. Questa stessa partita con Petrucci e Bacio Terracino al 100% forse avrebbe avuto un finale diverso.
Serie C di nuovo in campo mercoledì prossimo, 25 settembre, la Fermana al “Druso” di Bolzano contro il Sudtirol per il primo dei turni infrasettimanali del campionato; quest’anno ne sono solo quattro: gli altri sono mercoledì 23 ottobre a Fermo contro la Triestina, a febbraio e a marzo a Imola e a Verona.
IL TABELLINO
FERMANA 1 (4-3-3): Gemello; Iotti, Comotto, Scrosta, Sperotto; Mantini (35′ st Bellini), Ricciardi (11′ st Persia), Urbinati; Petrucci (11′ st D’Angelo), Cognigni (19′ st Maistrello), Liguori (11′ st Bacio Terracino). A disposizione: Palombo, Mane, Manetta, Rolfini, Molinari, Fiumcetti, Tedone. All. Flavio Destro
SAMBENEDETTESE 1 (4-3-3): Santurro; Miceli, Carillo, Rapisarda, Geminiani; Gelonese (45′ st Bove), Angiulli, Frediani (45′ st Trillo); Orlando (23′ st Volpicelli), Cernigoi, Di Massimo (10′ st Rocchi). A disposizione: Raccichini, Biondi, Zaffagnini, Piredda, Brunetti, Di Pasquale, Garofalo, Panaioli. All. Paolo Montero
ARBITRO: Luigi Carella di Bari; assistenti Antonio Severino di Campobasso e Veronica Vettorel di Latina
RETE: 12′ pt Cernigoi; 26′ pt Liguori
NOTE: Ammoniti Liguori, Petrucci, Gelonese, Comotto, Carillo, D’Angelo, Urbinati, Angiulli, Bellini; angoli 3-3; recupero 1’+6′; spettatori 3111, incasso 37mila €
Sciarpata in curva duomo
LA CRONACA
Si gioca sotto una pioggia leggera ma fitta. 12′ La Samb sblocca dopo una serie di batti e ribatti a centrocampo, Di Massimo conquista la palla, lancia perfettamente Cernigoi che si allarga a destra e dal limite dell’area fa partire un diagonale preciso indirizzato sul secondo palo che supera Gemello: 0-1 e i rossoblù concretizzano una leggera supremazia a centrocampo dove sono bravi a ripartire, facilitati anche dalla Fermana che gioca un po’ troppo alta.
Dopo il gol i gialloblù conquistano due corner in pochi minuti ma l’unica conclusione degna di nota è un colpo di testa fuori misura di Comotto, troppo poco, i canarini sono imprecisi nei fraseggi e un po’ troppo contratti. Al 26′ però riescono a pareggiare, azione di forza di Urbinati che sull’out sinistro fraseggia bene con Liguori, tiraccio di Ricciardi da fuori area, deviato da un difensore Samb in piena area, la palla è intercettata da Liguori che di prima intenzione fulmina Santurro: 1-1. Per Liguori è la prima rete tra i prof e la seconda in carriera in campionati non giovanili, un giusto premio per un inizio di stagione eccellente.
I rossoblù chiudono bene le corsie esterne, bloccando le principali fonti di gioco canarine, ma le poche volte che non ci riescono la Fermana fa il proprio gioco con veloci ripartenze guidate da Liguori, Iotti e Petrucci che mettono in difficoltà la retroguardia ospite. La Samb al contrario si presenta spesso in area con pochi passaggi grazie alla tecnica di Di Massimo che gode di troppa libertà e Cernigoi va un paio di volte ad un pelo dalla conclusione e sul duplice fischio anche Frediani da lontano.
Secondo tempo, al 4′ Fermana vicinissima al raddoppio con Liguori che si inserisce bene in un retropassaggio, appena entrato in area fa partire il destro che sfiora il palo. La Samb risponde con una sassata di Orlandi che da fuori area raccoglie una respinta della difesa su calcio piazzato, Gemello ben piazzato respinge con i pugni per il secondo angolo Samb. Al 9′ contropiede Samb e Cernigoi si mangia il raddoppio, passando la palla a Gemello.
Poco prima del quarto d’ora i tecnici fanno le prime sostituzioni, Destro richiama Liguori che ha speso tanto, facendo un’ottima partita, inserendo al suo posto Bacio Terracino. Per rispettare i numero degli under in campo deve rinunciare a Ricciardi, sostituito nella stessa posizione dal giovane avezzanese Persia; a riposo anche Petrucci, dentro D’Angelo. Poco dopo staffetta Cognigni-Maistrello al centro dell’attacco. Dopo la mezz’ora c’è spazio anche per Bellini.
Al 10′ della ripresa Montero richiama Di Massimo e da quel momento la Samb, che aveva speso tantissimo, scende di ritmo, la Fermana prende in mano il pallino del gioco fino al termine ma l’agonismo, il nervosismo e l’imprecisione vince sulla voglia di riuscire ad arrivare dal portiere ospite.
Al termine entrambe le avversarie in campo possono recriminare per la mancata vittoria, ma se quel tiro di Liguori fosse entrato…. probabilmente è stata la più limpida occasione della ripresa ed è stata della Fermana.
Al di là dei due punti persi, la conferma di una Fermana che quest’anno gioca in modo diverso dai due precedenti anni di serie C, si rischia di più dietro, ma si produce molto di più avanti, soprattutto spettacolo che non può non piacere agli spettatori.
Fotogallery
Tribuna laterale ovest
In tribuna laterale est alla fine ci sono andati solo i tifosi ospiti: il buonsenso ha prevalso
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