La notizia dell’intitolazione ad Emanuela Loi di una lottizzazione di Monsampietro Morico era già trapelata il 30 settembre scorso, quando la polizia di Stato ha festeggiato il suo Patrono, San Michele Arcangelo proprio nella chiesa che porta il suo nome, a Monsampietro Morico (leggi l’articolo). Ma di oggi è quella dell’arrivo, per l’occasione, del capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli. Il prossimo 23 ottobre, infatti, il vertice della polizia sarà nel Comune guidato dal sindaco Romina Gualtieri per celebrare l’intitolazione della lottizzazione Madonna del Carmine alla giovane poliziotta tragicamente scomparsa nella strage di via D’Amelio. “Per me, per noi, per la nostra comunità, ricevere la visita del capo della polizia – le parole del sindaco Gualtieri – è un grande onore. Stiamo lavorando in maniera serrata con questura e prefettura per organizzare tutto al meglio.
Una visita graditissima per una intitolazione molto significativa per me e per la comunità che rappresento, in occasione dei 60 anni dell’ingresso delle donne nella polizia di Stato. Un’intitolazione che ho voluto fortemente e a cui tengo particolarmente, dopo quella del parco Falcone e Borsellino, per tenere viva la memoria e continuare quotidianamente a sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sul sacrificio compiuto da uomini e donne nella lotta alle mafie. Che questo sacrificio non vada vanificato, mai. E’ troppo importante che i nostri ragazzi capiscano e tengano viva la memoria spazzando via le zone buie dell’illegalità, a tutti i livelli.
Durante il sisma ho avuto modo di conoscere dei vigili del fuoco di Sestu, città in provincia di Cagliari dove è sepolta Emanuela Loi, e dove un ponte porta il suo nome. Così – racconta il sindaco Gualtieri – mi sono messa in contatto con il sindaco Maria Paola Secci. Sono andata anche in Sardegna nel percorso per l’intitolazione alla Loi di una parte importante del nostro nucleo urbano. E il 23 ottobre sarà presente anche la mia omologa di Sestu, una terra che con la sua tenacia esprime la forza di non mollare, di ricominciare, di risollevarsi. Proprio quello che vogliamo esprimere noi, e continuiamo a manifestare costantemente dai giorni nefasti del terremoto. Abbiamo voluto intitolare la lottizzazione Madonna del Carmine alla Loi, una lottizzazione in cui vivono giovani coppie, il miglior viatico affinché la fiamma della memoria e della speranza non si spengano mai”.
g.f.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati