di Paolo Gaudenzi
MONTEGRANARO – Presso il “Circoletto” veregrense, locale che ha fornito piena e cordiale ospitalità ai presenti nella circostanza, nel primo pomeriggio odierno ha preso il via il tradizionale rotocalco gialloblù di stagione.
Appuntamento numero uno del circuito 2019/20 a vedere ospite la giovane guardia Martino Mastellari, riconfermato in sella al sodalizio della famiglia Bigioni durante l’estate.
Lo spumeggiante avvio di torneo condito dall’impresa corsara in quel di Imola, mandata in onda nel week end alle spalle, e l’esordio di stagione sul parquet domestico, previsto per domenica prossima, 13 ottobre, con palla a due alle 18.00 all’interno del PalaSavelli al cospetto dell’Assigeco, i temi sviluppati dall’ex Brescia al fianco del responsabile dell’Ufficio Stampa calzaturiero, Marco Pagliariccio.
“Ad Imola è stata una partita combattuta, proprio come ci aspettavamo – l’esordio dell’atleta -. Non pensavo di uscire bene dal quel fondo di gioco, ma la nostra è una squadra in crescita, che sta venendo fuori allenamento dopo allenamento. Ci servirà un naturale periodo di rodaggio per crescere ulteriormente ma le basi per fare bene ci sono di certo, del resto è solo la prima partita di campionato”.
Lo scorso anno, nei pani tattici, Mastellari partiva dalla panchina, quest’anno invece, in virtù del ricalcolo stagionale in sede di pianificazione, eccolo titolare.
“Ruolo difficile, la scorsa stagione mi venivano chieste meno cose da fare sul parquet, quest’anno sono più responsabilizzato, trattato cioè da giocatore maturo anche se sarà il campo a vedere se lo sono davvero. Devo dare sicurezze alla squadra, rispetto al recente passato in cui ero un giocatore di rottura. In questa stagione invece mi viene richiesta più costruzione e base d’appoggio tra i cinque di partenza. Per certi versi sono io cioè che devo fungere da traghettatore per altri giocatori più giovani di me”.
“Tutti i ragazzi che sono arrivati quest’anno hanno un grandissimo potenziale – ha proseguito -. Conti è il più pronto dei giovani rispetto a Berti e Miani, giocatori dal curriculum più snello con percorsi ancora work in progress. Pensavo Conti un pelo più indietro invece ha energia e forza in difesa e raziocinio in attacco. Differenze tra Pancotto e Ciani? Cesare lavorava molto sulle nostre motivazioni interne, con Franco stiamo elaborando un approccio tattico complessivo, aspetto che nei giocatori formati magari serve meno”.
In ultimo il doveroso sguardo sul futuro, con la visita della compagine dell’ex coach Gabriele Ceccarelli. “Piacenza, squadra ostica. Nelle mani degli statunitensi ci sono tanti punti, gli italiani presenti nel roster sono maturi ed esperti. Sarà una partita diversa rispetto a quella d’esordio, per noi sarà un bel test. A tal proposito mi piacerebbe che ci fosse sempre un PalaSavelli affollato. Quest’anno è un anno particolare: per la squadra che siamo, basata sulla linea verde, abbiamo decisamente bisogno del pubblico, elemento davvero importante”.
Intanto la società, al fine di evitare file ed ingorghi in occasione della partita di domenica, rende noto che domani, sabato 12 ottobre, la biglietteria del PalaSavelli sarà aperta dalle ore 16.00 alle 19.00. Riaprirà poi il giorno della sfida, a partire dalla 16.30.
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