di Paolo Bartolomei
FERMO – Da oggi è ufficiale il rientro in gialloblù del portiere che aveva caratterizzato il girone di andata dello scorso campionato, quando la Fermana aveva occupato per tre settimane il primo posto in classifica in serie C, che è stato anche il più alto piazzamento mai raggiunto dalla squadra canarina in terza serie nella propria storia (nel 1999 il primo posto in serie C1 durò solo una settimana, sebbene fosse l’ultima di campionato).
Classe 1979 (14 febbraio), protagonista di una prima parte di stagione importante con il San Nicolò-Notaresco, leader del girone F di Serie D, società che lo ha appena svincolato, Ginestra ha collezionato con la Fermana 4 presenze nel 2017-2018 (serie C) solo perché era stato ingaggiato con l’accordo di fare il secondo del giovane Mattia Valentini, e 19 la scorsa stagione (sempre C) di cui ben 11 chiuse senza subire reti, presenze tutte nel girone di andata, dopo di che l’inspiegabile accantonamento nel girone di ritorno e la sua sostituzione con il giovane Marcantognini.
Nella sua lunga carriera Ginestra ha all’attivo brevi militanze in serie A con il Livorno, in B con Parma e Albinoleffe e poi tantissima C1 ad alti livelli.
Per lui un contratto biennale che lo lega alla Fermana fino al 30 giugno 2021.
Ginestra è sceso tra i pali per l’ultima volta domenica scorsa con il San Nicolò-Notaresco al “Fadini” di Giulianova (dove la capolista ha vinto 0-1) e già da questa settimana non si allenava più con i rossoblù. In questi giorni ha effettuato il trasferimento logistico ed espletato tutte le pratiche burocratiche per il tesseramento e la contrattualizzazione con il club di patron Maurizio Vecchiola.
Come già anticipato da queste colonne la scorsa settimana, per vincere l’iniziale ritrosia del portiere a tornare a Fermo, la società gialloblù gli ha offerto un biennale, che, vista l’età del giocatore (41 anni a febbraio, esattamente uno meno di Gianluigi Buffon) potrebbe comprendere l’accordo di fare anche il preparatore dei portieri dal prossimo campionato.
Ginestra sarà disponibile già dalla trasferta di Gubbio di domenica prossima.
“Senza dubbio sono soddisfatto della chiamata della Fermana che mi ha dato l’opportunità di tornare a vivere da protagonista la Serie C. – queste le prime parole del guardiano nato a Pergola -. Torno in un ambiente che conosco bene, dove ritrovo compagni di squadra con cui abbiamo vissuto anche momenti esaltanti. Questa opportunità nasce da una chiamata che mi è arrivata dal direttore Conti, con cui non è stato affatto difficile trovare l’accordo. Più complicato invece lasciare Notaresco dove stavamo compiendo una vera impresa con il record di vittorie consecutive in Serie D (ben 11 di fila, ndr) e un vantaggio sulla seconda in classifica di 8 punti. Un grazie alla società abruzzese che ha compreso la mia volontà e la voglia di tornare a misurarmi in una categoria importante come la C dove secondo me il livello è cresciuto indubbiamente e dove noto che si sta tornando a prediligere in molti casi anche l’esperienza. Sono pronto a mettermi a disposizione del mister, della società e del gruppo”.
Non è detto che il ritorno di Ginestra comporti la partenza di uno tra Gemello e Palombo, più ipotizzabile l’uscita del terzo portiere, il classe 2002 Renzi, andato in panchina con Ravenna, Vicenza e Modena, visto che in una rosa ben attrezzata di serie C è bene che ci siano tre portieri che possano indifferentemente scendere in campo come titolari, e sia Paolombo che Gemello lo hanno già fatto in modo tutto sommato onorevole (salvo poche incertezze in qualche gara ma che sembrano già archiviate) per una squadra che punta solo ad una salvezza anticipata. Come terzo in questi ultimi mesi Destro e Antonioli hanno dovuto convocare quattro volte il guardiano della Berretti Badioli, anch’egli classe 2002 (in panca quattro volte).
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