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Premiata al giro di boa, l’
analisi del diesse Paolo Berdini

SERIE B - L'ex bandiera della Sutor dei lustri scorsi, oggi dietro la scrivania dirigenziale, traccia il bilancio sulla prima parte di stagione. "Campionato per ora positivo, ma ci attende un girone di ritorno davvero duro". Domenica gialloblù di nuovo in casa, sarà derby contro Civitanova

 

MONTEGRANARO – La prima parte del campionato sutorino si è conclusa domenica scorsa con la sconfitta maturata, solo negli ultimi istanti, contro la corazzata Tramec Cento.

Un girone di andata dove la Premiata ha raccolto 12 punti e tante prestazioni positive soprattutto contro le “grandi” per un bilancio quindi positivo, soprattutto se si va a considerare l’età media del gruppo e il fatto che la compagine di coach Ciarpella affrontava questa avventura in serie B da neopromossa.

Si riparte quindi domenica per il la prima gara del girone di ritorno che si terrà tra le mura della Bombonera contro la Virtus Civitanova e a fare il bilancio su questa prima parte della stagione è intervenuto il direttore sportivo gialloblù Paolo Berdini.

 

Direttore, anche nell’ultimo turno abbiamo assistito ad un Sutor che, nonostante la caratura dell’avversario, è riuscita a tenere testa ad una delle corazzate del girone. Dal tuo punto di vista che partita è stata?

“Abbiamo affrontato una delle compagini più forti del girone e nei primi tre quarti abbiamo sicuramente sofferto la loro fisicità, ma negli ultimi dieci minuti devo dire che siamo stati strepitosi. Sul – 1 a 11 secondi dal termine abbiamo creato l’occasione per passare avanti con il tiro di Lupetti che, se fosse entrato, staremo qui a parlare di un’altra partita. Ma detto questo non posso rimproverare nulla ai ragazzi, perché hanno giocato con la testa per tutta la gara. Ci tengo a fare i complimenti a coach Ciarpella e tutta la squadra per quanto fatto ma devo anche farli ai nostri tifosi che ancora una volta hanno dimostrato di essere veramente il sesto uomo in campo”.

 

La Sutor arriva al giro di boa del campionato con 12 punti. Come valuta la prima parte della stagione gialloblù?

“Secondo me abbiamo condotto un buonissimo girone di andata dove le uniche gare dove potevamo fare meglio sono state quelle di Teramo e Rimini. Abbiamo iniziato la stagione con un roster quasi totalmente rinnovato, formato da tanti giovani e del loro lavoro fino ad ora sono totalmente soddisfatto. Stiamo affrontando un campionato difficile e adesso ci attende un girone di ritorno che sarà ancora più duro in quanto ora tutte le squadre si conoscono, però noi siamo concentrati e siamo pronti a giocarci le nostre carte”.

 

Ora che abbiamo affrontato tutti gli avversari, che idea si è fatto di questo campionato e cosa ti aspetti che la squadra faccia nel girone di ritorno?

“Sin dal principio della stagione sapevamo che questo sarebbe stato il girone più tosto di tutti. Abbiamo affrontato delle vere e proprie corazzate ma ora per raggiungere il nostro obiettivo sarà importante vincere le partite che ci attendono in casa contro le nostre dirette concorrenti per la salvezza. Dal mio punto di vista credo che se la squadra continua a giocare come ha mostrato nel girone di andata sono certo che sarà più facile arrivare all’obiettivo che ci siamo prefissati. Ovviamente è normale che in ballo ci sono tante variabili, come ad esempio gli infortuni o altro, però dobbiamo continuare a lavorare tenendo sempre i piedi per terrà e se si presenterà l’opportunità prenderemo un giocatore altrimenti resteremo così”.

 

Domenica si gioca ancora una volta alla Bombonera e a farvi visita questa volta sarà la Virtus Civitanova, che gara pensa che sarà?

“Civitanova è una compagine di assoluto valore e non lo scopro di certo io. Tra le sue fila può contare su degli elementi che sono un lusso per la categoria come ad esempio Valerio Amoroso, e secondo me nella gara di andata, considerando che era il nostro esordio in B, non abbiamo per nulla sfigurato. Quel che è certo è che sarà una battaglia come lo sono state tutte le gare giocate fin ora, anche perché io di partite semplici non ne ho mai viste. Sappiamo che abbiamo il vantaggio di giocare in casa dove riusciamo sempre a dare quel qualcosa in più, quindi speriamo di sfruttare questo fattore perché conquistare i due punti in palio domenica sarebbe importantissimo”.

 

Tra le mura del palas veregrense la squadra ha sempre dato il massimo in ogni occasione. Quanto crede che incida sulla prestazione dei ragazzi giocare davanti ad un tifo così caldo?

“Io sono nato e ho giocato alla Bombonera e quindi posso dire quanto sia importante e fondamentale per un atleta giocare davanti ad un pubblico così. Sono stato anche da altre parti ma un palas con un pubblico del genere non l’ho mai visto. Coach Ciarpella e i sui ragazzi vivono molto dell’entusiasmo dei tifosi e questo lo capisco quando durante la gara incitano la curva, penso proprio sia un chiaro segnale che ci tengono molto a non deluderli. La cosa importante poi è che il nostro tifo riesce a creare un tipo di tensione che è percepita in maniera positiva dai giocatori e inoltre li voglio ringraziare perché ci sono sempre vicini soprattutto nei momenti di difficoltà e con il loro calore riescono a far tirare fuori il meglio ai ragazzi che scendono in campo”.

 

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