Raffiche di vento dalla montagna
alla costa, danni e crolli: decine
di interventi dei vigili del fuoco
(Le foto dal Fermano)

FERMANO - Il forte vento ha provocato il crollo di decine di alberi e numerosi danneggiamenti, dalle insegne divelte ai tetti. Decine di interventi dei vigili del fuoco. In campo anche le forze dell'ordine e la Protezione civile

Fermo

di redazione CF
Raffiche di vento forte su tutto il territorio provinciale. Dalla montagna alla costa. E non mancano i danni: alberi caduti sulla carreggiata, insegne divelte, tetti e guaine isolanti strappate. Camion ‘vela’ pubblicitari ribaltati. Insomma di tutto e di più. E ovviamente decine e decine le chiamate e le richieste di intervento ai vigili del fuoco di Fermo che, come i colleghi in tutta la regione, da questa mattina all’alba sono impegnati in interventi in ogni angolo della provincia. Con loro in azione anche la Protezione civile, le varie polizia municipali del territorio e le forze dell’ordine per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, degli automobilisti. Vento sì ma non solo. Sì perché nel pomeriggio nell’entroterra fermano si sono abbattute anche pioggia, e anche qualche grandinata. Pioggia anche sulla costa. 

“Gli interventi effettuati – spiegano i vigili del fuoco – sono stati soprattutto per rami pericolanti, tettoie divelte e guaine isolanti staccate. La linea ferroviaria Ancona – Roma, nel tratto del comune di Rosora, ha subìto rallentamenti per breve tempo a causa di materiale che il vento ha depositato sui binari. Numerose le chiamate verso le sale operative vigili del fuoco di tutti i Comandi delle Marche. La situazione sta leggermente migliorando nel pesarese mentre si lavora a pieno regime nel centro sud della regione per evadere tutte le richieste di intervento che riguardano coperture divelte, alberi caduti, grondaie e coppi pericolanti. Alle ore 16 la situazione tra le province di Ascoli e Fermo è di 55 chiamate e 60 interventi effettuati“.A Fermo un albero in via Mazzini si è spezzato e il vento lo ha trascinato fin sull’altro lato della strada. Fortunatamente nessuno si trovava a passare da quelle parti altrimenti le conseguenze sarebbero state ben peggiori. Sul posto la Protezione civile e gli impiegati comunali. A pochi metri di distanza posizione ‘sospetta’ per un’utilitaria (trascinata dal vento o parcheggiata volontariamente) sul corridoio che conduce alle scale che portano al parco della Rimembranza. Auto incastrata e sanzionata dalla polizia municipale. Da Fermo a Piane di Falerone dove un ramo si è spezzato piombando sul piazzale di una banca. E probabilmente ha anche distrutto il lunotto di un’auto parcheggiata. A Piane di Montegiorgio, nella zona industriale un altro albero è piombato sull’asfalto ostruendo completamente la strada. Nel pomeriggio cavo dell’elettricità e strada bloccata dai carabinieri del Radiomobile della compagnia di Montegiorgio. Stesso dicasi a Servigliano e lungo la strada provinciale 52, tra Rapagnano, dove si sono registrati danni a diversi tetti, e alla stessa Montegiorgio. In zona Montottone altre strade risultano al momento chiuse, o meglio sbarrate da piante che impediscono il transito. Trattori al lavoro anche a Curetta di Servigliano per rimuovere piante e rami dalle strade.  Stesso ritornello, nel pomeriggio, a Montegranaro: strada che costeggia l’ospedale ostruita da un albero. E ad Amandola una stalla con dentro circa 200 pecore ha subìto ingenti danni alla copertura. E questo solo per dirne alcuni, solo per dare un’idea degli interventi effettuati e in corso, dei vigili del fuoco che in mattinata sono stati anche chiamati a domare le fiamme in una boscaglia ad Amandola e a spegnere un fuoco che ha bruciato delle sterpaglie a Campiglione di Fermo, oltre alla messa in sicurezza di due vetture coinvolte in un incidente stradale a Capodarco.

Fermo

 

Piane di Montegiorgio

Sp 52 tra Rapagnano e Montegiorgio

Piane di Falerone

Servigliano

Montegiorgio

Montegiorgio

Montegiorgio

Montegiorgio

Montegiorgio

Montegranaro

Montegranaro


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