di Sandro Renzi
Dopo il caos di venerdì e ieri registrato sull’A14 nel tratto compreso tra Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio e gli inevitabili disagi per la viabilità lungo la costa fermana, qualche spiraglio potrebbe arrivare da Avellino dove è partita l’inchiesta che ha portato a sequestrare diverse barriere posizionate lungo i viadotti autostradali ricadenti nel territorio della quinta provincia. E’ il primo cittadino di Fermo, Paolo Calcinaro, ad affidare questa novità ad un post su Facebook. “Cercherò di dare aggiornamenti puntuali anche su questa vicenda -scrive- probabilmente nella giornata di lunedì, ma ne darò effettiva conferma, sarà depositata istanza di dissequestro delle barriere dei due viadotti autostradali di Marche sud rimasti a corsia unica“. Quello che riguarda entrambi i Comuni è il Valloscura. L’altro ancora sotto sequestro è quello tra Campofilone e Massignano. Gli altri erano stati già dissequestrati.
Se il Gip di Avellino dovesse accogliere l’istanza, in breve tempo, nel giro di pochi giorni, sarebbe possibile riaprire entrambe le corsie “seppur ristrette” chiarisce ancora Calcinaro. Questo pormetterebbe di alleggerire il traffico sulla Statale Adriatica che negli ultimi due fine settimana ha letteramente mandato in tilt la viabilità in particolare a Porto San Giorgio dove si sono registrate code chilometriche da nord a sud. L’istanza contiene peraltro un progetto elaborato dalla Società Autostrade e validato nelle ultime ore dal Ministero dei Trasporti sollecitato a più riprese anche dai vertici regionali. Potrebbe essere questa la carta vincente per ridare un pò di fiato anche ai tantissimi cittadini che risiedono lungo la Statale. Una volta riaperte entrambe le corsie, resterebbero ancora i rallentamenti per i lavori in corso nelle gallerie che dovrebbero però chiudersi entro la fine del mese.
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