La Fermana contro il Fano del
suo ex di lusso Flavio Destro

SERIE C - Domani sera i gialloblù di Antonioli affrontano il 23° derby a Fermo con i granata ancora senza Comotto, Urbinati e Rossoni, infortunati. Ospite speciale sulla panchina avversaria: il tecnico con 125 presenze in gialloblù che quattro anni fa con i suoi "Samurai" ha riportato la serie C in città dopo 11 anni

L’esultanza per il pari di Neglia in quel di Cesena, nella sfida riconducibile a sabato scorso

 

di Paolo Bartolomei

FERMO – 10° giornata di serie C, nel secondo turno infrasettimanale del mercoledì (domani, ore 20,45) al “Recchioni” arriva il Fano.

Il 23° derby che si giocherà a Fermo tra canarini e granata non sarà un derby qualsiasi, e non ci riferiamo solo alla precaria posizione di classifica di entrambe le squadre che trasforma il match in uno scontro salvezza già importante. Alla guida dei granata dalla scorsa settimana c’è Flavio Destro, che ha sostituito Marco Alessandrini. Due grandi allenatori del passato della Fermana, entrambi protagonisti di una promozione in terza serie dei canarini: in C1 nel 1996 attraverso i play off Alessandrini, in serie C quattro anni fa per Destro.

Flavio Destro

Destro domani sera al “Recchioni” – curiosità – tornerà a sedersi sullo stesso identico posto perché subito dopo il suo esonero le due panchine sono state invertite (o meglio, tornate come erano all’origine dello stadio, in serie B, C1 e negli anni di Eccellenza) con i tesserati locali sul lato verso la Curva Ovest.

Il tecnico piemontese-marchigiano a Fermo ha collezionato 125 presenze da allenatore in 5 stagioni consecutive (di cui le tre centrali intere) ed è il secondo in classifica nella storia della Fermana dopo Ivan Sandukcic. Il suo ritorno al “Recchioni”, per la prima volta dopo 13 mesi, non potrà essere indifferente né a lui, né ai giocatori e ai tifosi, anche se lo stadio sarà di nuovo chiuso al pubblico, però ognuna delle due contendenti domani cercherà il massimo risultato sportivo per la propria classifica.

Domenica, alla sua prima partita, Destro ha fatto conquistare al Fano, ridotto in dieci uomini, il primo pareggio dopo cinque sconfitte consecutive contro il Sudtirol, una candidata alla serie B.

I granata hanno la metà dei punti della Fermana, 4, frutto di soli 4 pareggi, con zero vittorie dunque. Solo 2 di questi 4 punti sono stati conquistati lontano dal Mancini.
Fanalini di coda Gubbio e Arezzo a 3 punti ma con una partita in meno causa le sospensioni e rinvii per la positività al Covid 19 di alcuni giocatori propri o delle avversarie. E da poco anche il Perugia ha comunicato la positività di due calciatori e di un membro dello staff.

Tra i gialloblù assenti ancora per infortunio capitan Marco Comotto, il vice Gianluca Urbinati e Stefano Rossoni. Tra i granata squalificato Bruno.

La Fermana è la formazione del girone B che manda in gol meno giocatori: soltanto 3 in 9 giornate. In questo derby marchigiano si trovano di fronte le due formazioni del girone B che finora hanno subito più espulsioni: 4 per parte, e le due con più rigori al passivo, 6 i padroni di casa, 4 i granata ospiti (come il Matelica). In campo primo e terzo attacco più anemico del girone: 5 soli gol segnati dalla Fermana (come il Gubbio), 6 dal Fano.

TERNA ARBITRALE – Fermana-Alma Juventus Fano sarà diretta da Giuseppe Collu di Cagliari. Per lui un solo precedente con la Fermana: il 3-0 subito al Druso contro il Sudtirol nella scorsa stagione 2019-2020. Sarà coadiuvato da Cosimo Cataldo di Bergamo e Santino Spina di Palermo mentre il quarto ufficiale sarà Simone Gallipò di Firenze.

LE PAROLE DI MAURO ANTONIOLI

Mauro Antonioli, allenatore della Fermana

Dopo Cesena ci tocca un’altra partita in pochi giorni, secondo me è importante ma credo che da qui alla fine siamo tutte partite importanti perché, comunque, la situazione in classifica non ci permette di stare troppo sereni. E’ chiaro che stiamo facendo, in questo momento, delle buone prestazioni e dobbiamo continuare su questa strada e portare gli episodi dalla nostra parte. Sabato a Cesena la squadra la partita l’ha fatta e il pareggio è stato ampiamente meritato. Ora ci concentriamo sul Fano, che sta dietro di noi e dobbiamo mantenere le distanze“.

Il Fano sabato ha fatto un ottimo risultato pareggiando col Sudtirol, i granata sono stati anche in inferiorità numerica per tutto secondo tempo quindi complimenti a loro. Però dobbiamo guardare a noi stessi, chiaro il fatto che il Fano sia una squadra che, a discapito della classifica, ha delle qualità e ha sempre fatto le prestazioni, anche nelle partite precedenti. Quindi dobbiamo stare attenti, concentrati e non concedere i loro punti forti. Allo stesso tempo dobbiamo cercare di fare le cose che sappiamo fare di più. L’approccio è da non sbagliare assolutamente“.

Abbiamo ancora qualche infortunato, purtroppo, e la cosa ci penalizza soprattutto quando abbiamo le tre partite in una settimana. Come detto più volte però, la forza di questa squadra deve essere il gruppo: anche sabato le assenze sono state sopportate con la prestazione di tutti i ragazzi, sia di quelli che hanno iniziato la partita e sia da quelli che sono subentrati. Deve essere così anche domani: grande spirito di gruppo e sapere che in questa squadra tutti possono essere protagonisti, sia chi gioca dall’inizio sia chi entra in corsa“.

 

I CONVOCATI

 

I PRECEDENTI:
22 DERBY A FERMO DAL 1933 al 2018

Con il Fano è una classica dei derby marchigiani, gli incroci del passato a Fermo sono 22. Il bilancio totale a Fermo: 9 vittorie dei canarini, 10 pareggi e 3 successi dei granata.

Quella di domani sarà la quinta volta che le due squadre si incontrano al “Recchioni” in terza serie: due negli anni 1933-35 (1°Divisione) una alla fine del campionato di serie C 2017/18 e l’ultima due anni fa nel girone di andata 2018/19. Lo scorso anno sarebbe stata la gara di ritorno ma non si giocò per la sospensione del campionato causa Covid 19.

Le altre sedici a Fermo tutte in quarta serie (serie D o C2), infine due sole volte nel quinto livello calcistico (Promozione regionale nel 1955/56 e in serie D nel 2013/14).

Le ultime due vittorie canarine sui granata al “Recchioni” sono quindi di due anni fa (2-1 reti di Lupoli e Giandonato su rigore, accorcia Konate) e di 26 stagioni fa (serie C2, 2-1, Stefano Protti su rigore e raddoppio di Mauro Meluso, accorcia Marri).

In mezzo a queste due tra Fano e Fermana al “Recchioni” registriamo due 0-0 (uno l’anno successivo in C2 e l’altro 18 anni più tardi in D) e poi le tre recenti vittorie granata, che sono anche le uniche vittorie del Fano a Fermo nella storia, due in D e l’ultima in C: nel 2014/15 (1-3, gol del vantaggio canarino di Roberto Iacoponi, i granata ribaltano con Marconi, Borrelli e Gucci), l’anno dopo (0-1, Sivilla con Hernan Molinari che sbaglia il rigore del pari, fu la seconda partita di mister Destro con la Fermana, prima in casa) e infine lo 0-1 di tre campionati fa (rete di Lazzari) all’ultima giornata, con i granata che conquistano la salvezza e i canarini già salvi da due settimane.

Da segnalare fra il 1967/68 e il 1971/72 cinque vittorie consecutive dei canarini. Nel 1984/85 (C2) fu 0-0 al Dorico di Ancona, campo neutro per la terza giornata di squalifica del “Recchioni” per i noti e cruenti incidenti di un mese prima col Foligno. Il primo incrocio tra le due contendenti nel 1931/32 nella quarta serie di allora (si chiamava 2°Divisione) vide la vittoria dei granata (2-3), ma la partita fu annullata per esclusione della Fermana dal campionato, e quindi non considerata dal nostro conteggio.

 

 

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