La pista della prestigiosa struttura di Montegiorgio
MONTEGIORGIO – Palio dei Comuni 2020, conto alla rovescia.
Dieci città hanno già trovato il cavallo ad inizio settimana, mentre per gli altri 17 l’assegnazione è stata effettuata nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 18 novembre. Purtroppo la pandemia non ha consentito di procedere come al solito, dove ogni Comune, dopo essere stato estratto, in automatico sceglieva il cavallo abbinato. Città e rappresentante equino sono stati dunque estratti a sorteggio, non potendo quest’anno effettuare la canonica giornata di abbinamento.
Tutto reso noto a monte direttamente alle municipalità coinvolte con una missiva ufficiale rilasciata dall’amministrazione dell’ippodromo San Paolo ai 27 Comuni partecipanti al XXXII Palio dei Comuni. Un testo che comunicava quanto segue: “A causa del peggioramento della situazione pandemica, il Governo ha deciso di classificare le Marche in zona arancione, elemento che secondo le regole dettate dal Ministero dell’Agricoltura da cui l’ippodromo dipende non ci consentirà di avere pubblico, sia al ristorante che in tribuna durante lo svolgimento della manifestazione”, l’estratto della stessa.
Le batterie di qualificazione
Chiesta dunque, in sede organizzativa, la collaborazione di ogni Comune, a garantire la presenza di sindaco o di un delegato domenica 22, all’epilogo della manifestazione. Tornando alla giornata di ieri, ecco dunque svelato il quadro integrale riconducibile alle 27 municipalità pronte a darsi sana battaglia sportiva sulla prestigiosa pista di trotto provinciale. 22 le città riconducibili alle Marche (17 comuni del Fermano, 3 del Maceratese, 1 dell’Ascolano, 1 dell’Anconetano), 2 comuni dall’Umbria (della provincia di Perugia), 1 comune dall’Emilia Romagna (della provincia di Parma), 1 dalla Toscana (della provincia di Pistoia) e 1 comune dall’Abruzzo (della provincia di Chieti).
Il Gran Premio si volgerà mediante la formula di tre batterie di qualificazione a invito con 9 concorrenti ciascuna, finale di 12 partecipanti. La corsa è di Gruppo 1 riservato a cavalli di ogni paese di 4 anni e oltre. Il montepremi sarà di 154mila euro per la finale, di 10mila per ciascuna batteria, e di 14.300 euro per la consolazione.
Sulle orme dei tornei cavallereschi che in altri tempi hanno appassionato le Marche e delle regioni vicine, il Palio dei Comuni Lanfranco Mattii ripropone, in una sfida tra Comuni, nell’ambito ufficiale delle corse al trotto, lo spirito e i valori più nobili della competizione ippica. Un evento unico nel suo genere soprattutto per la ufficialità della partecipazione dei Comuni e per l’autenticità della passione che anima tanta gente a impegnarsi nella manifestazione.
Dalla prima edizione, tutta fatta in casa ad oggi, si è assistito ad una crescita continua sia sul piano strettamente tecnico sportivo sia su quello della partecipazione popolare. La svolta sul piano tecnico avvenne nel 1993, quando, con la partecipazione dei campioni svedesi del momento, quali Park Avenue Katy, vincitrice di quella edizione, Meadow Prophet e First Sid, la corsa acquistò una valenza internazionale che si è consolidata nel tempo. Oggi il Palio è uno degli appuntamenti più importanti del calendario ippico nazionale e internazionale e un grande evento culturale.
Qui Fermo. Per come detto ai nastri di partenza della kermesse anche la Città del Girfalco, i cui colori saranno rappresentati dal cavallo Deimos Racing, fresco vincitore del Premio Duomo a Firenze, e dal driver Roberto Andreghetti.
Deimos Racing in pista
“Una partecipazione che, nonostante tutto, rappresenta comunque un’opportunità di promozione per la città – le parole dell’assessore allo sport Alberto Scarfini – e che si realizza grazie alla collaborazione fra l’amministrazione comunale, assessorato alla sport e il Comitato Palio di Fermo, che ringrazio per il lavoro che sta facendo, per far sì che comunque, in sicurezza, anche la nostra città, che comunque vanta importanti partecipazioni a questo evento, oltre che legami culturali grazie all’ippica anche con città come Cagnes sur mer in Francia, possa prendere parte a questa importante vetrina di sport e non solo per i Comuni di diversi territori”.
Nella scelta del cavallo l’impegno del Comitato Palio del Comune di Fermo, guidato da Marco Talamonti, che sottolinea come, “anche se non si potrà assistere direttamente, sarà comunque una gara importante non solo per il calendario ippico nazionale e internazionale, ma un’occasione per far conoscere le realtà partecipanti, con l’auspicio che il prossimo anno si possa tornare in tribuna all’ippodromo e sostenere dal vivo i colori della propria città”.
Qui Porto Sant’Elpidio: città rivierasca, per come sopra evidenziato, sarà in pista con Stepping Spaceboy, portacolori che in seno alla stanza dei bottoni portoelpidiense fa riscontrare grande fermento nei responsabili del comitato organizzatore, composto da Daniel Sgariglia, Sandro Cardarelli, Enrico Andrenacci e Maurizio Ricci.
Il manifesto a supporto della città rivierasca
«Quest’anno puntiamo su un cavallo svedese, che è in Italia solo da un paio di mesi rendendo la corsa sempre più impegnativa ed emozionante. L’obiettivo di Porto Sant’Elpidio è quello di arrivare in finale ed ottenere un buon piazzamento. Ci affidiamo alla scuderia Santese, che ci accompagnerà in quest’avventura grazie alla sua professionalità e che ringraziamo», hanno dichiarato.
«Non potevamo far mancare la partecipazione di Porto Sant’Elpidio anche a questa edizione del Palioi» aggiunge poi l’assessore allo sport e turismo, Emanuela Ferracuti. «Anche se le limitazioni dovute al Covid non permetteranno l’ingresso del pubblico, il Palio resta uno dei momenti sportivi più attesi e sentiti non solo dagli appassionati di cavalli. Faccio un grande in bocca al lupo al nostro Stepping Spaceboy e ringrazio il Comitato Palio di Porto Sant’Elpidio. Mi auguro che il prossimo anno l’evento possa ritornare ad essere anche un’importante vetrina per il nostro territorio oltre che un’occasione di festa».
MonteUrano ha messo a segno un colpo grosso, chiamanto Arazi Boko a difenderne i colori. Un cavallo che ha vinto per ben due volte l’Europeo. Pur avendo 14 anni è straordinario. Espressione di primo livello e specialista delle prove ripetute. L’anno scorso è arrivato secondo in finale, si è arreso all’allievo di Montegiorgio (Cokstile) che poi ha vinto l’Elitloppet in Svezia.
Montegiorgio sarà rappresentato da Chief Orlando. L’allenatore evidenzia lo stato di salute del cavallo, per un esemplare che in pista ha i numeri per fare la sua parte. C’è poi un cavallo tutto da scoprire, optato dal Comune di Rapagnano: Verdon WF. Un cavallo straordinario che viene da una serie positiva. E’ salito sul podio anche nella Coppa di Milano, alle spalle di Vernissage Grif.
Zefiro Gual, portacolori di Francavilla d’Ete, è un cavallo in crescita esponenziale, piazzato nei classici recenti, come nel Lotteria e nel Città di Treviso. Zlatan , che corre per il Comune di Petritoli, è un derby winner, tornato alla ribalta negli ultimi mesi. Virginia Grif , in corsa per Belmonte Piceno, è veloce al via ed una piazzata classica, sempre da considerare nei contesti che contano.
Il vice sindaco di Rapagnano, Simone Biancucci
Qui Rapagnano. Oltre al successo del 1993, il centro dell’entroterra provinciale condivide con pochi altri il primato di aver sempre partecipato nelle 31 edizioni passate della kermesse. Negli ultimi cinque anni lo score parla di tre vittorie in batteria di qualificazione e ben due secondi posti nella finalissima, un buon risultato, “e siamo anche un po’ in credito con la fortuna – dicono gli organizzatori – che per un soffio nel 2018 non ci ha permetto di ottenere il successo e quindi portare a casa per la seconda volta il conteso drappo”. Per l’occasione, da parte del sempre attivo Comitato Palio, anche l’ingaggio per trattativa privata del cavallo Verdon Wf che, dopo aver esordito da poco nel circuito dei Gran Premi con ottimi risultati, rappresenterà i colori dello stendardo biancoceleste.
“Sicuramente una tradizione da mantenere viva nonostante la crisi causata dalla pandemia – dichiara il vice sindaco Biancucci – che ha rappresentato in tre decenni una vetrina importante per il territorio, spaziando dallo sport, al tessuto commerciale ed enogastronomico, fino al folklore popolare, e che ha permesso di far conoscere le preziose risorse del popolo fermano anche fuori dai confini dello stivale”. Sarà senz’altro una sfida avvincente anche quest’anno, ma soprattutto un messaggio forte della comunità fermana di resilienza e determinazione nel conservare il proprio patrimonio culturale.
IL QUADRO COMPLETO DEGLI ABBINAMENTI
ARAZI BOKO (MONTE URANO) – DEIMOS RACING (FERMO) – VANESIA EK (GUALDO TADINO) – VESNA (MONTAPPONE) – STEPPING SPACEBOY (PORTO SANT’ELPIDIO) – VERDON WF (RAPAGNANO) – ZEFIRO GUAL (FRANCAVILLA) – CHIEF ORLANDO (MONTEGIORGIO) – VISA AS (COMUNANZA) – VIRGINIA GRIF (BELMONTE PICENO) – ZANTE BREED (CORRIDONIA) – VENTO SPRITZ (MONTECATINI) – ZLATAN (PETRITOLI) – URALI SM (MONTECHIARUGOLO) – VILLER (MONTEFALCONE) – ZACHARY BAY (CAMPOFILONE) – ZOEE STAR (MONTEGRANARO) – ULA RISAIA TRGF (MASSA FERMANA) – GIANLUCA BOKO (ASSISI) – ZUELGAL (SANT’ELPIDIO A MARE) – ABBA GUAL (MOGLIANO) – ANCORA BELLA (AMANDOLA) – RAISSA SERE (LORETO) – TEA FOR TWO FONT (CIVITANOVA MARCHE) – ZOLA FRANCIS (FALERONE) – TANTO BELLA (CASTELFRENTANO) – ALEANDRO LOR (SERVIGLIANO).
A – BATTERIA “DRYADE DES BOIS”
N.6 DEIMOS RACING (FERMO)
N.3 ZEFIRO GUAL (FRANCAVILLA D’ETE)
N. 2 VISA AS (COMUNANZA)
N. 1 VIRGINIA GRIFF (BELMONTE PICENO)
N. 5 ZOEE STAR (MONTEGRANARO)
N. 9 ANCORA BELLA (AMANDOLA)
N. 8 TEA FOR TWO FONT (CIVITANOVA MARCHE)
N. 4 ZUELGAL (FALERONE)
I favoriti della batteria sono Deimos Racing, Zefiro Gual, Virginia Grif, Visa As
B – BATTERIA “MONI MAKER”
N.3 VANESIA EK (GUALDO TADINO)
N. 6 VERDON WF (RAPAGNANO)
N. 2 VENTO SPRITZ (MONTECATINI)
N. 4 CHIEF ORLANDO (MONTEGIORGIO)
N. 8 URALI SM (MONTECHIARUGOLO)
N. 5 ALEANDO LOR (SERVIGLIANO)
N. 9 ZACHARY BAY (CAMPOFILONE)
N. 7 GIANLUCA BOKO (ASSISI)
N. 1 ABBA GUAL (MOGLIANO)
I favoriti della batteria sono Verdon WF, Vanesia Ek, Chief Orlando e Abba Gual
C – BATTERIA “PASCIÀ LEST”
N.2 ARAZI BOKO (MONTE URANO)
N. 6 VESNA (MONTAPPONE)
N.1 STEPING SPACEBOY (PORTO SANT’ELPIDIO)
N. 5 ZANTE BREED (CORRIDONIA)
N. 9 VILLER (MONTEFALCONE)
N. 4 ZLATAN (PETRITOLI)
N. 7 ULA RISAIA TRGF (MASSA FERMANA)
N. 8 TANTO BELLA (CASTELFRENTANO)
N. 3 RAISSA SERE (LORETO)
I favoriti della batteria Pascià Lest sono Arazi Boko, Zante
p. g.
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