Da sinistra il tecnico Rocco, l’atleta fermano Montagnoli, il tecnico Smerilli e l’ex presidente della Nike Fermo, Romanella, da dicembre al vertice della Federazione Pugilistica Italiana delle Marche
di Paolo Gaudenzi
AVELLINO – Il sogno tricolore per Luca Montagnoli è svanito ieri, nel match dei quarti a mettere in palio l’accesso per la suggestiva semifinale dei Campionati Italiani Assoluti di Pugilato.
La kermesse, iniziata martedì scorso all’interno del Pala Del Mauro campano, nel tardo pomeriggio ha visto così l’incontro tra Montagnoli ed il rappresentante del veneto, Tonyshev Dmytro, nella sfida afferente alla categoria dei pesi superiori ai 91 kg. Il portacolori fermano, classe 2000, affiliato alla Nike Fermo ed assistito da Fausto Rocco, aveva guadagnato il pass per la tappa in esame proprio martedì, in virtù della mancata presentazione dell’avversario al momento del relativo incontro.
“Montagnoli, nonostante la mole di un metro ed ottanta centimetri, ha trovato sulla sua strada un avversario di due metri e due centimetri, aspetto statisticamente insolito per la pugilato – il commento del presidente della Federazione Pugilistica Italiana delle Marche, Luciano Romanella -. Il ventunenne ha comunque approcciato la sfida con una filosofia tutta votata all’attacco, combattendo con generosità e personalità, rispecchiando dunque in pieno lo spirito Nike Fermo. Elementi caratteriali però, insieme ai colpi inferti a Dmytro, che al momento dei consuntivi non sono bastati a placare gli affondi vincenti del colosso veneto”.
Con tale sconfitta esce dunque di scena dalla corsa alla conquista del titolo tricolore l’unico rappresentate di provincia. In quota al contingente marchigiano è però approdato alle semifinali Yassine Maski, dell’Audax Boxe Club Metauro di Fano, per ciò che concerne la categoria dei 64 kg, lesto a respingere l’assalto del veneto Mattia Fraccaroli. Con lui anche Eros Seghetti dell’Olympia Boxe picena, selezione di sfida 91 kg, a rimandare in Liguria il pari taglia Khaldoun Otmane. Questi i superstiti sportivi al maschile del contingente griffato Fpi regionale, ad aver inviato a monte al sud sette uomini ed una donna, con la quota rosa Nadia Flalhi della Ruffini di Monte Prandone lesta a battere quest’oggi Giorgia Zornetta, in corsa per il Veneto, nella categoria dei 60 kg ed a guadagnare così il diritto alla disputa della semifinale.
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