Sono numerosissimi in messaggi di cordoglio che stanno arrivando in queste ore per la scomparsa di Felice Chiesa, imprenditore simbolo dell’accoglienza turistica del Fermano. Tra questi quello dei due sindaci dei comuni a cui era maggiormente legato, Porto San Giorgio e Fermo.
Il sindaco sangiorgese Nicola Loira, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Catalini e l’Amministrazione comunale di Porto San Giorgio esprimono cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Felice Chiesa. Proprio a Porto San Giorgio Chiesa aveva anche ricoperto il ruolo di assessore. “Assessore nelle Giunte guidate da Paolo Maria Ciarrocchi (dal ‘78 all’‘80) e Franco Loira (dall’ ‘80 all’ ‘83) è stato protagonista di prim’ordine del turismo nel nostro territorio – ricorda il sindaco Nicola Loira – . Chiesa è stato una figura eclettica e versatile, di grande determinazione e simpatia. A lui mi legava anche un rapporto personale. Abbiamo lavorato insieme in questi anni portando a Porto San Giorgio centinaia di giovani dalla Repubblica Ceca: Chiesa è stato uno dei fautori del rapporti tra l’Amministrazione la città russa di Velikij Novgorod e del gemellaggio con Nymburk, città che ci ha poi accolto nel 2016 con l’assessore Valerio Vesprini. Mi dispiace che abbia dovuto sopportare in questi ultimi suoi anni l’infamia del processo e del sequestro della sua principale creatura imprenditoriale, il ‘Verde Mare’. Anche in questa travagliata circostanza ha comunque reagito col suo carattere, riprogrammando la riapertura del villaggio e la ripresa dell’attività turistica portata avanti assieme a ‘La Capannina’. Spero che il suo esempio e lavoro siano testimonianza per l’impegno futuro di verrà, nell’interesse della promozione e dell’accoglienza turistica del Fermano”.
Alla notizia della scomparsa di Felice Chiesa, il Sindaco di Fermo Paolo Calcinaro ha espresso il cordoglio personale e della città: “Apprendiamo con dolore della scomparsa di Felice Chiesa, imprenditore che ha sempre creduto nella valenza turistica di questa nostra città, investendo in questo settore con un’attività storica. Fermo perde una figura di riferimento per un comparto che è sinonimo di accoglienza, di immagine di un territorio, di promozione e di economia. Ricordo il suo garbo e la sua spiccata cordialità, il suo far partecipe la comunità del suo villaggio turistico, perché espressione di una città e di Marina Palmense, dove insiste, nelle cui potenzialità turistiche credeva e lottava affinché avesse una maggiore visibilità. Lo ricorderemo con il suo sorriso, con l’auspicio che possa essere, anche per le future generazioni che vorranno investire nel turismo, un esempio cui ispirarsi”.
Parole di cordoglio anche da parte del vice Sindaco Mauro Torresi: “abbiamo perso un amico, un imprenditore forte, un gentiluomo che aveva fatto dell’accoglienza turistica il suo obiettivo di vita. Felice Chiesa ha sempre avuto un’alta considerazione del turismo come volano dell’’economia di un territorio, a cui darsi completamente. Lo ricordo sempre nel suo villaggio, come fosse stato un suo figlio, curato e tirato su con passione e dedizione per dare il meglio ai turisti, per presentare bene il nostro territorio. Il suo lavoro era un atto d’amore per Fermo, per Marina Palmense e per quanto di bello offrono. In questo settore, che soprattutto in questo periodo sta attraversando le difficoltà che conosciamo, dobbiamo essere capaci di seguire il suo modello e raccoglierne il testimone per far sì che il turismo sia il migliore biglietto da visita possibile per questo territorio”.
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