Dalla messa di Natale tra i terremotati, alla morte di Emmanuel e il legame con Sant’Elpidio a Mare: i sindaci ricordano l’arcivescovo emerito Conti

IL RICORDO DEI SINDACI - Franchellucci: "Lo voglio ricordare cosi, con un momento indelebile della vita di molti di noi. La messa di natale 2016 celebrata all'interno del Villaggio Turistico Holiday alla presenza di tanti amici allora ospitati in quel luogo dopo il terremoto"

Mons Conti tra i terremotati nel 2016

di Paolo Paoletti
Dalla messa di Natale tra i terremotati ospiti dell’ Holiday di Porto Sant’ Elpidio alla scelta di vivere a Sant’ Elpidio a Mare, passando per la delicatissima vicenda della morte di Emmanuel, un fatto di cronaca finito alla ribalta nazionale e internazionale che ha rischiato di spaccare la comunità farmana.
Sono tanti i ricordi di Mons. Luigi Conti che in queste ore arrivano dalle istituzioni del territorio, dai sindaci e soprattutto dalla gente. La capacità di ascolto era infatti una delle sue doti più apprezzate, sempre pacato e mai fuori luogo. Al suo fianco la figura di don Robert, da sempre punto di riferimenti per Conti e per l’Arcidiocesi.
Il sindaco di Porto Sant’ Elpidio Nazareno Franchellucci commenta: “Tutta l’Amministrazione Comunale esprime il più sentito cordoglio per la scomparsa di Monsignor Luigi Conti, Arcivescovo della nostra Diocesi per molti anni. Lo voglio ricordare cosi, con un momento indelebile della vita di molti di noi. La messa di natale 2016 celebrata all’interno del Villaggio Turistico Holiday alla presenza di tanti amici allora ospitati in quel luogo dopo il terremoto”. E proprio le immagini pubblicate nel 2016 dalla pagina Facebook Info Pse sono una testimonianza della grande empatia dell’ Arcivescovo Conti che non esitò a spostare la messa pontificale di Natale, dalla Cattedrale al campeggio dove erano ospiti gli sfollati.
A ricordarlo anche il sindaco di Sant’ Elpidio a Mare Alessio Terrenzi: ” Mons. Luigi Conti è nato in cielo questa mattina. Vescovo emerito di Fermo, guida spirituale attenta ai bisogni del territorio, aveva scelto come sua ultima residenza Villa Falconi. In questi anni di sua permanenza a Sant’Elpidio a mare ha condotto una vita interamente dedicata alla preghiera ed allo studio, senza mai rinunciare, finché ha potuto, a formare i fedeli con le sue profonde omelie.  Alla sua famiglia e alla Chiesa di Fermo tutta – prosegue Terrenzi – giunga il mio cordoglio e dell’intera comunità elpidiense. Ringrazio don Robert, parroco dell’unità pastorale dei Santi Caterina e Lorenzo, per il sostegno e la sua fedele vicinanza a Mons. Conti. Abbiamo tutti perso un padre, ma siamo grati per aver avuto l’opportunità di incontrarlo e di condividere con lui preoccupazioni e progetti per il territorio fermano”.
Il sindaco di Fermo, Paolo Calcinaro, parla di una figura: “Molto equilibrata e di profonda serietà. Lo ricordo in quanto legato anche ai miei primi passi da sindaco e alla difficile vicenda della morte di Emmanuel. In quel caso ha saputo muoversi cercando di tenere unita una comunità e lo fece con una profonda omelia il giorno del funerale. Ha passato anche i difficili momenti del terremoto. Una persona che ha potuto vivere il bello e il brutto del nostro territorio e lo ha fatto sempre con molto equilibrio”.

Il funerale di Emmanel

Il funerale di Emmanel

La messa di Natale del 2016 tra i terremotati a Porto Sant’ Elpidio

La messa di Natale del 2016 tra i terremotati a Porto Sant’ Elpidio

La messa di Natale del 2016 tra i terremotati a Porto Sant’ Elpidio

La messa di Natale del 2016 tra i terremotati a Porto Sant’ Elpidio

La messa di Natale del 2016 tra i terremotati a Porto Sant’ Elpidio

La messa di Natale del 2016 tra i terremotati a Porto Sant’ Elpidio


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