di Giorgio Fedeli
Il sospetto che possa essersi trattato di dolo e che, ad Amandola, ci sia qualcuno che ‘scherza con il fuoco’ si fa sempre più concreto. Dopo gli incendi che hanno scosso la comunità amandolese lunedì scorso, oggi di nuovo fiamme nel comune montano. Nel parcheggio coperto di San Francesco, infatti, sono andate a fuoco un’Audi 4 e un’Ape, entrambe di un unico proprietario che, sconsolato, non sa come possa essere accaduto: “Ero andato via poco prima e mi hanno chiamato per tornare perché la mia auto e l’Ape erano andate a fuoco. Se ho qualche sospetto? No, proprio no, anche perché non ho problemi con nessuno”.
Raccolto l’sos partito intorno alle 18,30, sul posto sono arrivati a sirene spiegate i vigili del fuoco del distaccamento di Amandola che hanno subito domato le fiamme evitando il propagarsi dell’incendio. Con loro anche i carabinieri della locale stazione. E, una volta ultimate le operazioni di spegnimento, sono partite le indagini. Sul posto è arrivati il direttore vicecomandante dei vigili del fuoco di Fermo, Ivan Procaccini. A questo punto è difficile non parlare di dolo e vigili del fuoco e carabinieri non possono non collegare l’incendio di questa sera a quelli registrati lo scorso 11 ottobre. Due incendi che già sembravano molto strani: due roghi a pochi minuti l’uno dall’altro e a una distanza di circa 600 metri. Oggi il terzo. E il sospetto che si tratti di dolo si fa sempre più concreto. E, come se non bastasse si rafforza l’ipotesi che ad Amandola ci sia un piromane.
Due incendi in contemporanea ad Amandola, vigili del fuoco in azione. Si indaga sulle cause
Incendi sospetti ad Amandola: non si esclude il dolo. Indagini e sopralluoghi
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