Sicurezza in via Diaz, la battaglia di Enzo Zampacavallo prosegue: “Basta Sindaco con le chiacchiere e le passerelle, è tempo di agire”

FERMO - "Sono passati già tre anni (dall’incidente di mia moglie,   ma le mie segnalazioni e/o richieste sono più datate)  senza che sia stato fatto 'praticamente nulla"

“Basta Sindaco con le chiacchiere e con le passerelle mediatico elettorali, è già passato, e di tanto, il tempo di agire! Basta con le promesse, è veramente ora di riqualificare Via Diaz”. Enzo Zampacavallo, il cittadino fermano che dopo aver visto sua moglie morire dopo essere stata investita in Via Diaz, a Fermo, tre anni fa e dopo che nei giorni scorsi ha vissuto un grande spavento con l’ investimento del figlio, fortunatamente questa volta senza gravi conseguenze, non ci sta ad essere silenziato dal ‘ politichese’ e prosegue nella sua battaglia per la sicurezza a vantaggio di tutti i residenti del quartiere.

“Sono passati già tre anni (dall’incidente di mia moglie,   ma le mie segnalazioni e/o richieste sono più datate)  senza che sia stato fatto ‘praticamente nulla’ – scrive Zampacavallo rispondendo al sindaco Paolo Calcinaro –  non prenda scuse e si ricordi quello che hanno deciso i suoi Assessori  in primis Torresi che due anni fa asseriva che Via Diaz era migliorata e, per legge non si poteva mettere un dosso; si ricordi che subito dopo quella assurda modifica di mettere lo spartitraffico a terra vi ho segnalato che non aveva sortito alcun effetto sulla riduzione della velocità dei veicoli in transito. Non prenda scuse e si ricordi che ha suggerito a mia figlia (se si ricorda io non ero d’accordo perché semmai la competenza era vostra, dell’amministrazione), di andare a parlare con il Questore se potevano esserci problemi all’attività della Questura qualora Via Diaz fosse diventata a senso unico; il Questore le ha risposto che non ci sono problemi, ma poi tutto è rimasto lettera morta perché mia figlia, nonostante ne avesse fatto richiesta sta aspettando ancora di essere ricevuta da lei (se permetti siamo stanchi di venirle dietro)”.

Zampacavallo prosegue: “Parla delle tante (sic!!!) attività commerciali che sarebbero compromesse in caso di Via Diaz a senso unico; come al solito si antepone il mercato al cittadino e alla sua sicurezza; io invece penso che in caso di senso unico, tali attività possano trarne vantaggio, ci sarebbero più parcheggi, o no!?!?!? Si ricordi e non prenda scuse, avete scartato la mia proposta di un autovelox perché avevate e avete paura di perdere consensi elettorali. Si ricordi e non prenda scuse, quante volte le ho chiesto l’intervento dei Vigili (lo feci anche subito dopo il suo primo insediamento a Sindaco) rammentandole che da anni in Via Diaz non si è mai vista e non si vede una pattuglia di Vigili che controlli, che monitori, che intervenga ecc. e questo non è dovuto certo a carenza di organico, bastava semmai una programmazione più equa. Rispondo al Sindaco a nome personale perché sono stato chiamato in causa ma, penso di interpretare il pensiero di molti abitanti di Via Diaz (per quanto mi è dato da sapere, in molti, attraverso altri mezzi di comunicazione “social” e/o personalmente hanno contestato la situazione della Via) ai quali non è stato mai permesso di parlare dato che Sindaco e Assessore non mai accettato di promuovere una Assemblea dei residenti.  Dunque, Sindaco basta bla bla bla, agisca e non parli di Via Diaz solo in occasione di eventi drammatici”.

“Oggi investito mio figlio, tre anni fa mia moglie poi deceduta: più sicurezza in via Diaz”, l’appello disperato di Enzo Zampacavallo


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