Cesetti, Pd: “Gravi le carenze in organico di medici specialisti”

FERMANO - Il consigliere regionale afferente al Partito Democratico, commenta la risposta all'interrogazione mossa all’assessore regionale alla Sanità, Saltamartini. “Mai sottoscritto il protocollo per l'auspicabile gestione domiciliare dei pazienti Covid, se ne denota che la giunta marchigiana non riesce a dare attuazione neppure alle proprie delibere”

 

Fabrizio Cesetti

“Prendo atto dell’onestà con cui l’assessore Saltamartini ha finalmente riconosciuto oggi in aula le gravi carenze di organico, da me più volte denunciate, riguardanti la disponibilità di medici specialisti ospedalieri nell’Area Vasta 4, e quindi della necessità di incrementarne quanto prima il numero”.

E’ quanto espresso in una nostra Fabrizio Cesetti, consigliere regionale afferente al Partito Democratico presso l’assemblea legislativa delle Marche, che prosegue.

“Sappiamo, infatti, che questo personale sanitario risulta fondamentale anche per potenziare le cure domiciliari, che sono il modello organizzativo più efficace per contrastare l’emergenza sanitaria, poiché evitano l’ospedalizzazione dei cittadini contagiati e riescono a offrire servizi efficienti e di qualità a casa dei pazienti. Tuttavia è inaccettabile che a questa consapevolezza, lentamente maturata nel pieno dell’emergenza sanitaria, la giunta regionale non sia ancora riuscita a dare un concreto riscontro”.

Cesetti commenta il tutto presso l’odierno dibattito avvenuto in consiglio regionale sulla questione dei medici specialisti ospedalieri nell’Area Vasta 4, vicenda sollevata con sua specifica interrogazione indirizzata al delegato regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini. “Come ha confermato lo stesso assessore Saltamartini – sottolinea ancora – il protocollo d’intesa per regolamentare le forme di collaborazione tra medici ospedalieri e medici delle cure primarie nella gestione domiciliare dei pazienti Covid, che secondo la Dgr 1129 approvata dalla giunta regionale avrebbe dovuto essere sottoscritto entro lo scorso primo ottobre, a oggi non c’è ancora”.

“Questo significa una cosa molto semplice, e cioè che la giunta regionale, o per incapacità o per scarsa autorevolezza, non è in grado di attuare neppure le proprie deliberazioni. E ciò, oltre a rappresentare una grave mancanza a livello regionale, che mette a rischio la tenuta del nostro sistema sanitario e la stessa salute dei cittadini, aggrava ulteriormente il quadro della sanità fermana, che in questo ultimo anno ha subito un progressivo e ingiustificato depotenziamento. Insomma – conclude Cesetti -, ancora una volta siamo di fronte a quella vuota politica degli annunci a cui questa giunta regionale ci ha abituato, proprio in un momento in cui la forte recrudescenza dei contagi che sta colpendo anche il nostro territorio, richiederebbe impegni precisi e risorse certe per garantire ai cittadini servizi efficienti e di qualità”.

 


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