di Leonardo Nevischi
“Spiaggia libera tutti”. È stata inaugurata questa mattina la spiaggia senza barriere di Porto Sant’Elpidio. È alla zona Quadrata che l’amministrazione comunale ha scelto di realizzare un arenile attrezzato in maniera tale da favorire l’accesso alle persone diversamente abili. Sulla spiaggia sono state allestite passerelle in cemento percorribili in carrozzella ed è stato installato un apposito bagno con maniglioni di sostegno, docce con acqua calda alimentate da un pannello solare ed un deposito per sedie da mare job che permettono all’utente di arrivare fino a riva per bagnarsi.
«L’idea – ha spiegato il sindaco Nazareno Franchellucci – è nata con l’assessore Marco Traini, che all’epoca era ancora presidente delle Farmacie comunali, quando stavamo per fare un investimento importante legato alla ristrutturazione della nuova Farmacia Comunale 1 (leggi l’articolo) e mentre dibattevamo sugli aspetti tecnici e pratici, parallelamente c’era la volontà di realizzare in una parte di demanio pubblico della nostra città un luogo che fosse realmente accessibile a tutti per l’utilizzo della spiaggia. Così abbiamo chiesto alle maestranze che che si sono aggiudicate il lavoro all’interno della Farmacia di mettere la propria forza lavoro a disposizione della città per un’ulteriore opera. E così in collaborazione tra le ditte Tecnaco, Bettoni Mauro, Malaspina Manuel e l’ufficio tecnico comunale con il geometra Simone Principi è stata posta in essere questa nuova struttura». Un lavoro portato avanti “a quattro mani” tra Marco Traini e la nuova presidente delle Farmacie Comunali, Elisabetta Marziali. «Veder realizzata quest’opera dà grande soddisfazione per il doppio ruolo che ho rivestito in questo anno – ha commentato l’assessore ai Servizi Sociali Traini -. È un’opera di cui siamo orgogliosi e che rimarrà a beneficio della città».
Un’azione che condensa un alto valore di apertura e inclusività della città a cui il Comune ha lavorato congiuntamente alla Crisalide, un’associazione di volontariato Famiglie di Disabili. «La realizzazione di questo spazio per disabilità ha dato prova della sensibilità dell’amministrazione – ha sottolineato la presidente Morena Pierangeli -. La Crisalide è un pungolo che spinge e porta gli altri a sensibilizzarci alle nostre problematiche. Questa non è un’opera legata esclusivamente alla nostra associazione, bensì è a disposizione di tutto il paese e dei turisti che potranno usufruire di questo spazio in maniera autonoma. Il prossimo step sarà portare qui anche delle canoe, ma per quello si sta studiando con l’Amministrazione comunale una soluzione tecnica, perché molto probabilmente si dovrà cambiare il piano di spiaggia».
«Percepire la soddisfazione da parte di chi è giù riuscito ad andare in riva al mare in carrozzina è qualcosa di indescrivibile – ha aggiunto Marcella Repupilli della Crisalide, deus ex machina del progetto -. Sono stata pressante nel vedere realizzato questo spazio, ma penso sia valsa la pena. Vi era la necessità. Ora bisognerà rispettarlo e prendersene cura». La struttura sarà fruibile negli stessi orari di servizio dei bagnini di salvataggio (dalle 9 alle 18) e saranno proprio i guardaspiaggia a custodire le chiavi dei bagni. Per loro, dunque, aumenteranno le responsabilità, in quanto oltre al normale presidio dovranno accorrere ogni qual volta la sirena posta sopra la porta d’ingresso dei servizi sanitari inizierà a suonare. Tuttavia, a prevalere è il senso comune di soddisfazione per aver lasciato qualcosa di utile per l’intera città.
Marcella Repupilli della Crisalide mentre consegna le chiavi della struttura al bagnino di salvataggio
Da sinistra: l’idraulico Mauro Bettoni, Gaetano Pieroni della Tecnaco e Manuel Malaspina dell’impresa edile che porta il suo nome
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