L’omaggio dell’Amerigo Vespucci per i 20 anni di Liberi nel Vento. Malavolta: «Evviva, serata indimenticabile»

PORTO SAN GIORGIO - Dopo il passaggio della nave a vela più bella del mondo, ieri sera, oggi il presidente della Liberi nel Vento racconta le emozioni per un compleanno indimenticabile

«Evviva Nave Amerigo Vespucci. Evviva il Tricolore. Evviva l’Italia». Con questa triplice esultanza l’associazione Liberi nel Vento suggella il passaggio, ieri sera, a Porto San Giorgio, del veliero più bello del mondo che si è avvicinato alla costa sangiorgese proprio per rendere omaggio all’associazione guidata da Daniele Malavolta.

L’Amerigo Vespucci, ieri sera, al largo di Porto San Giorgio

«Uscire in barca, stare sul lungomare, chi in collina, l’attesa. E poi dal buio del mare una sagoma verde, bianca e rossa che aumentava di grandezza man mano che passavano i minuti.
E poi lei, la nave a vela più bella del mondo, l’Amerigo Vespucci che punta il Marina di Porto San Giorgio sfilando silenziosa tra le imbarcazioni che stavano attendendo il suo arrivo. Grande, enorme, bella, con gli alberi illuminati con il Tricolore della nostra amata Patria, l’Italia. Un tripudio di emozioni che si amplificano agli squilli di tromba che il comandante e l’equipaggio hanno fatto in onore della Liberi nel Vento, delle sue finalità associative, della città di Porto San Giorgio».

«L’attesa – le parole piene di emozione del presidente Daniele Malavolta – ha fatto ancor di più crescere l’adrenalina di vederla arrivare. Nell’oscurità del mare, cullati da dolci onde, con il cielo pieno di stelle l’emozione è stata tanta nel vederla in lontananza e poi sempre più vicina. Poterci navigare accanto ed essere rapiti dalla sua maestosità. Avere il piacere di scambiare due parole e ringraziare il comandante e l’equipaggio nel procedere lento della nave a vela più bella del mondo che ha fatto, ieri sera, il passaggio rappresentativo in onore della Liberi nel Vento per i venti anni della fondazione, è stato incredibile. Un percorso partito in silenzio nel 2002, quello della Liberi nel Vento, che grazie all’appoggio ed alla gentile collaborazione della proprietà del Marina di Porto San Giorgio Srl, grazie ad enti, aziende e privati che hanno sostenuto e sostengono le finalità associative, un percorso che negli anni si è ampliato e consolidato per dare a tutti, anche a persone con disabilità la possibilità di fare vela, di divertirsi con le imbarcazioni paralimpiche della Federazione Italiana Vela della classe 2.4mR ed Hansa 303. Il fantastico sport della vela. Avere la fortuna, grazie alla Marina Militare, di poter vivere una indimenticabile serata dove, grazie alla disponibilità di gentili armatori che hanno messo a disposizione le loro imbarcazioni, molte persone hanno aspettato e ammirato nave Amerigo Vespucci in mare. Un altro straordinario momento che, grazie anche alle varie redazioni giornalistiche, tante persone hanno avuto il piacere di vivere e condividere con la Liberi nel Vento –  aggiunge Malavolta – C’è stato un po’ di ritardo ma forse il Tricolore nel buio della sera è stato ancora più suggestivo. E, come dice l’ammiraglio di Divisione Carmelo Bonfiglio, che non finirò mai di ringraziare, per chi fa vela, assistere al passaggio della nave a vela per eccellenza, l’Amerigo Vespucci, rappresenta una sorta di “consacrazione del mare e del vento”. “Non chi comincia ma quel che persevera” è il motto dell’Amerigo Vespucci. Un motto, oggi più che mai, che deve dare forza alla cittadinanza tutta in un momento di vita un pò complicato com’è quello che stiamo vivendo. Grazie, regina dei mari di averci onorato della sua maestosa presenza e reale bellezza…W Nave Amerigo Vespucci, W il Tricolore, W l’Italia».

Squilli di tromba, passa l’Amerigo Vespucci illuminata col tricolore. Il saluto a Liberi nel Vento e a Porto San Giorgio (Video e Foto)


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