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Marcia Diocesana della Pace a Porto Sant’Elpidio

ORGANIZZATA dall'Azione Cattolica Italiana della Diocesi di Fermo, dal titolo “Nessuno può salvarsi da solo!". Caratterizzata da canti e letture a tema, hanno partecipato anche l'arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio e il sindaco Nazareno Franchellucci

Il sindaco Franchellucci e l’arcivescovo Pennacchio

 

“Nessuno può salvarsi da solo!” è il titolo della Marcia Diocesana della Pace organizzata dall’Azione Cattolica Italiana della Diocesi di Fermo, che si è svolta lo scorso sabato 28 gennaio a Porto Sant’Elpidio.

 

Un momento unitario di associazione, che ha visto ritrovarsi insieme nella Chiesa della Parrocchia San Pio X più di 600 partecipanti fra ragazzi/e dell’ACR, adulti e giovani. Dopo un momento di riflessione, ascolto e preghiera in chiesa, dove i presenti hanno potuto ascoltare anche tre testimonianze sulla fragilità da parte del Volontariato Vincenziano, del Samaritano e dell’associazione Crisalide, il corteo è partito alla volta dell’ex area Orfeo Serafini, snodandosi per le vie della città.

 

Canti e letture a tema hanno caratterizzato la marcia, alla quale hanno partecipato anche l’arcivescovo di Fermo, S.E. Mons. Rocco Pennacchio e il sindaco di Porto Sant’Elpidio, Nazareno Franchellucci. Carichi di entusiasmo i partecipanti più piccoli, i quali durante la marcia hanno lasciato volantini e messaggi di pace ai passanti fermi lungo la strada.

 

Significativo il momento conclusivo della marcia: arrivati all’area ex Orfeo Serafini, i presidenti parrocchiali di AC presenti hanno letto ciascuno un messaggio di Pace, per poi lasciare la parola all’Arcivescovo e al Sindaco.

 

«Vi chiedo un impegno – ha concluso l’Arcivescovo parlando in modo particolare ai ragazzi/e presenti – tornando a casa, dite ai genitori che da oggi vanno banditi due proverbi: “chi fa da se fa per tre” e “meglio soli che male accompagnati”: da soli – ha ribadito con forza l’Arcivescovo – non si va da nessuna parte e soprattutto, non si costruisce la Pace!».

 

Anche il sindaco Franchellucci ha lasciato un suo messaggio a favore della Pace: «Ho una figlia piccola in casa che giorni fa mi ha chiesto il “perché della guerra”; ho risposto che la guerra nasce dall’egoismo delle persone, che pensano solo a loro stessi. Mi raccomando ragazzi, non lasciate spazio all’egoismo!».

 

Tutto si è concluso con il lancio in aria di numerosi palloncini colorati con appeso un pensiero di Pace.

 

FOTOGALLERY

 

 

 


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