Palloncini, candele e peluche: commozione alla marcia per ricordare il bimbo schiacciato dallo scuolabus

di Pierpaolo Pierleoni

Il silenzio commosso, le luci delle candele ed il candore di fiori e palloncini a colorare il corteo che dai giardini di via Nenni raggiunge la vicina via Pisanelli, dove si è consumato il dramma. Quasi duecento persone hanno partecipato stasera alla fiaccolata in memoria del bimbo di 18 mesi, rimasto investito da uno scuolabus a Casette d’Ete.

Un’iniziativa spontanea che ha raccolto tante adesioni. Famiglie, molti bambini, una nutrita rappresentanza della comunità indiana, l’Amministrazione comunale presente con il sindaco Alessio Pignotti, il vice Roberto Greci, gli assessori Stefano Pezzola e Paolo Maurizi. Il corteo si è composto al parco pubblico e poco dopo le 19 è partito verso via Pisanelli, dove il bimbo è morto e dove abita la sua famiglia.

Ad attendere il gruppo, sul marciapiede davanti casa, i genitori della vittima e la sorellina. All’arrivo, uno dopo l’altro i presenti si sono avvicinati per esprimere cordoglio ai genitori, mentre sul marciapiede sono stati depositati lumini, disegni, lettere e peluche. Una cerimonia breve, ma carica di significato e di vicinanza verso una famiglia chiamata ad affrontare il dolore più insopportabile.

Il silenzio viene rotto dalla lettura di una preghiera per il bambino e da un applauso. Comprensibilmente provati i genitori del piccolo. Il padre a più riprese rivolge un gesto di ringraziamento a tutti i partecipanti all’iniziativa. La mamma cede alla disperazione quando le si avvicina un residente a pochi metri di distanza, che quel maledetto lunedì mattina si è trovato sul posto dell’incidente ed è stato tra i primi a cercare di consolare la donna.

«Ammiro la grande dignità con cui i familiari del bambino stanno affrontando una prova così terribile – ha commentato il sindaco Alessio Pignotti – Questo dramma ha colpito tutti noi, la comunità ha dimostrato grande vicinanza e sono certo non farà mancare il suo supporto, morale e, se necessario, materiale».

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