facebook twitter rss

Pnrr Sanità: Marche in netto ritardo, «solo il 34% dei progetti è arrivato in tempo, così rischiamo di perdere i finanziamenti»

RICOSTRUZIONE - Dei 53 progetti che andavano presentati entro il 31 marzo, ne sono stati completati 18. In ballo ci sono 75 milioni gestiti dalla Regione per Ospedali di comunità, Case della comunità e Centrali operative territoriali

pnrr-sanita

Una delle tabelle preparate da Franco Pesaresi (clicca sull’immagine per leggere il report completo)

Pnrr Sanità, nelle Marche il quadro appare assai preoccupante. Solo un terzo dei progetti è stato approvato entro la scadenza del 31 marzo e il rischio è quello di perdere una montagna di soldi. A fare questo lavoro di ricostruzione sullo stato dell’arte dei progetti esecutivi approvati nelle Marche (in attesa che la Regione metta a punto il portale Easy Pnrr per monitorare lo stato di avanzamento dei progetti) è stato Franco Pesaresi, direttore Azienda servizi alla persona “Ambito 9” di Jesi nel suo blog.

 

Franco Pesaresi

Il lavoro è stato fatto in base ai dati reperibili negli Albi pretori online delle Aziende sanitarie territoriali delle Marche. La posta in palio è alta: si tratta infatti dell’attuazione della Misura 6 del Pnrr:  circa 75 milioni di euro (dei 198,7 milioni gestiti dalla Regione come soggetto attuatore) destinati alla realizzazione o riqualificazione delle strutture sanitarie: 9 Ospedali di comunità, 29 Case della comunità e 15 Centrali operative territoriali. La normativa nazionale aveva fissato al 31 marzo la scadenza per l’approvazione dei progetti esecutivi.

 

SaltamartiniAcquaroli

Filippo Saltamartini e Francesco Acquaroli

Ecco, come ha ricostruito Pesaresi, alla scadenza prevista erano stati approvati solo 18 progetti esecutivi su 53, pari al 34%.

 

«Questa percentuale – spiega Pesaresi – si abbassa molto se si parla della percentuale di spesa attivabile perché quei 18 progetti movimentano solo 4.903.825 euro su una spesa complessiva prevista per tutte le 53 strutture pari a 74.266.106 euro.  Si tratta solo del 6,6%, un dato drammaticamente basso. Ad esempio per 5 delle 8 Case della Comunità previste in provincia di Macerata non è stato reperito alcun atto e solo per una (quella di Cingoli, città dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini) è stato approvato il progetto esecutivo. Lo stesso vale per i due ospedali di Comunità di Treia (nessun atto) e Corridonia (è stato solo affidato l’incarico per il progetto esecutivo). La scadenza del progetto esecutivo è solo la prima tra quelle previste dal Pnrr, con la seconda rappresentata dalla stipula dei contratti per la realizzazione delle opere da completare entro settembre 2023 e una terza che prevede il completamento di tutte le opere entro il 2026, comprese le acquisizioni delle attrezzature tecnologiche».

 

Conclude Pesaresi: «Ci sarebbe ancora il tempo di recuperare ma l’appuntamento della prima scadenza fornisce risultati così negativi da porre in serio pericolo la realizzazione di gran parte delle opere previste e il mantenimento di tutti i finanziamenti ottenuti. Bisognerà mettere in campo uno sforzo straordinario da parte di Regione e Aziende sanitarie territoriali da qui in avanti per recuperare il tempo perduto e centrare gli obiettivi. Ma allo stato dei fatti i rischi sono enormi».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti