facebook twitter rss

Cobra Fermo di nuovo sul tetto d’Italia, matura il titolo nella categoria 640 kg

TIRO ALLA FUNE - Nella giornata di ieri, domenica 23 aprile, il successo nella rinnovata selezione di gara in quel di Bologna, a fare il paio con il titolo tricolore nella sfida nazionale dei 680 kg conquistato ad inizio mese. La soddisfazione del tecnico Olivieri

 

FERMO – I ragazzi di coach Luigi Olivieri non smettono di stupire, e dopo i recenti successi a tinte tricolori, eccoli con le braccia nuovamente alzate al cielo per la conquista del titolo di Campioni d’Italia nella categoria 640 kg.

Dopo un girone condotto in maniera quasi perfetta, si arrivava alla finale tutta fermana con i pari grado dei Bellatores di Monte Urano. All’epilogo del pomeriggio di ieri, domenica 23 aprile, a Bologna, zona Pedrosa, i fermani hanno quindi avuto la meglio nei due incontri previsti. Successivamente arrivava anche il primo posto nel torneo promozionale della categoria 520 kg, nella circostanza lasciando in seconda posizione i Lubrensis di Massa Lubrense.

“Sono fiero di allenare un gruppo mai domo, con la voglia di guardare sempre avanti – le parole di coach Olivieri -. Anno dopo anno stiamo facendo qualcosa di incredibile. Così arriva il titolo  numero 48,un qualcosa di impensabile fino a qualche anno fa. Il tutto viene in concomitanza con l’inaugurazione della pista di Atletica a Porto San Giorgio, in nome dell’indimenticabile Pasquale Del Moro, colui che è stato uno degli artefici del dominio a livello nazionale dei Cobra”.

Per i forzuti fermani la stagione agonistica si chiude qui. A livello italiano le competizioni 2023 troveranno invece epilogo  il 7 maggio, con la finale dei Campionati 600 kg, categoria esclusa dall’agenda sportiva del Cobra Fermo. “Adesso ci si dedicherà ad aiutare e supportare,  chi lo vorrà, i rioni della nostra città in preparazione al tiro al canapo che si svolge in agosto al Girfalco”, il congedo di Olivieri.


© RIPRODUZIONE RISERVATA



Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti