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Si barrica in casa per giorni e all’arrivo della Polizia si scaglia contro gli agenti

PORTO SANT'ELPIDIO - I poliziotti hanno provato a convincere la donna ad aprire la porta di casa ma nulla. Dopo l'intervento dei vigili del fuoco, sono entrati in casa ma la donna si è scagliata contro di loro. Gli agenti sono riusciti a calmarla per poi farla accompagnare dai sanitari della Croce verde all'ospedale per accertamenti medici

di redazione CF

Si barrica in casa per giorni, non lascia entrare nemmeno il legittimo proprietario di casa. E quando arrivano i poliziotti, si scaglia contro di loro. Ma gli agenti fortunatamente riescono a placarla. E così una donna finisce in ospedale per essere sottoposta alle cure mediche del caso.

E’ la sintesi di un delicato intervento portato a termine nel migliore dei modi dalle Volanti della Questura di Fermo, a Porto Sant’Elpidio, nella tarda mattinata di giovedì.

Erano da poco passate le 12 quando la Polizia ha raccolto una richiesta di intervento per una donna barricata all’interno di una casa. Arrivati subito sul posto, gli agenti hanno raccolto le prime informazioni, ossia che la donna si  era chiusa in casa da giorni e non lasciava entrare nemmeno il legittimo proprietario della casa, che l’aveva accolta tra le sue mura.

A quel punto i poliziotti, arrivati davanti alla porta di casa, hanno iniziato a interagire verbalmente con la donna. Loro sul pianerottolo, lei dentro. Un’opera di persuasione delicata e non certo facile. Ma all’improvviso la donna ha anche smesso di parlare con loro. E a quel punto si è deciso di passare al piano B, con la richiesta di intervento dei vigili del fuoco per l’apertura della porta. E così, in effetti, è stato. Gli uomini del 115 hanno aperto la porta di ingresso della casa consentendo ai poliziotti, con al seguito anche i sanitari del 118, di entrare per sincerarsi delle condizioni della donna che, però, alla vista delle divise, ha avuto una reazione di nervi: si è scagliata contro i poliziotti che, però, sono riusciti a contenerla fino a placarla. A quel punto, con un’ulteriore opera di persuasione, sono riusciti a convincerla a farsi accompagnare dai sanitari della Croce verde all’ospedale di Murri. E tutto è finito nel migliore dei modi.


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