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A Ortezzano riecco il “Certamen Latinum” in onore di Giuseppe Carboni

IL PROGRAMMA della due giorni (6 e 7 aprile) dedicata al Latino e al latinista ortezzanese Giuseppe Carboni (1856-1929), coautore del vocabolario Latino-Italiano Campanini-Carboni, edito dal 1911. Il sindaco Piermarini: «Vorremmo fare in modo che il momento del Certamen in onore del nostro Giuseppe Carboni possa diventare una celebrazione della cultura classica e della lingua latina che non resta confinata al solo mondo scolastico ma spiega il sindaco Carla Piermarini - si apre alla comunità ortezzanese e ad un pubblico più vasto»

Carla Piermarini

Certamen Latinum “Giuseppe Carboni”, tutto pronto per la 19esima edizione. La lingua latina sarà la protagonista del weekend di sabato 6 e domenica 7 aprile a Ortezzano, con una serie di manifestazioni in onore del l’illustre latinista ortezzanese Giuseppe Carboni (1856-1929), coautore del vocabolario Latino-Italiano Campanini-Carboni, edito dal 1911.

Oltre al tradizionale Certamen Latinum, durante il quale si confronteranno studenti del quarto e quinto anno dei licei in cui è previsto lo studio della lingua latina, nella serata di sabato Cesare Catà proporrà una lezione-spettacolo dal titolo “Stillabat eloquium meum” sul Giulio Cesare di Shakespeare e sull’arte oratoria, presso l’auditorium S. Antonio all’interno del quale è presente la tomba del Carboni.

La mattina di domenica, infine, in sala consiliare si terrà un convegno dedicato all’approfondimento della figura del latinista ortezzanese nel mondo della traduzione dal latino, con interventi dei professori dell’Università di Macerata Giuseppe Flammini, Patrizia Morelli e Maurizio Petrocchi e del professor Dominique Longrée dell’Università di Liegi. Tutti gli eventi sono aperti al pubblico ad ingresso libero.

«Vorremmo fare in modo che il momento del Certamen in onore del nostro Giuseppe Carboni possa diventare una celebrazione della cultura classica e della lingua latina che non resta confinata al solo mondo scolastico ma – spiega il sindaco Carla Piermarini – si apre alla comunità ortezzanese e ad un pubblico più vasto. Ringrazio tutte le istituzioni e le associazioni per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa iniziativa culturale».

In particolare le manifestazioni hanno ricevuto un contributo da parte della presidenza del Consiglio dell’Assemblea legislativa della Regione Marche, della Fondazione Carifermo e della Casa Editrice Sanoma. Molti i patrocini, in primis quello della Provincia di Fermo, per proseguire con Marca Fermana, Ecomuseo della Valle dell’Aso, Associazione Italiana Cultura Classica-Fermo e Istituto Teologico Marchigiano.


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