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Donazione di organi, il Murri in prima linea. Fiore: «Dire sì è un gesto di solidarietà sociale»

FERMO - In occasione della Giornata nazionale per la Donazione e trapianto di organi e tessuti, la coordinatrice Donazione Organi e Tessuti dell'ospedale Murri fa il punto sullo status nel Fermano e al Murri ricordando l'importanza di donare: «I metodi più diretti sono l’espressione di volontà al rinnovo della carta d’identità e l’iscrizione alle associazioni di donatori anche tramite App»

L’eliambulanza in decollo dall’ospedale Murri

Oggi è la Giornata nazionale per la Donazione e trapianto di organi e tessuti. Un’occasione fondamentale per ricordare quanto importante sia l’opera di sensibilizzazione della cittadinanza a compiere un gesto di assoluto altruismo che aiuta, in maniera determinante, a salvare vite. E all’Ast di Fermo per fare il punto sull’argomento.
«E’ fondamentale che quest’opera – sottolinea Daniela Fiore, coordinatrice Donazione Organi e Tessuti dell’ospedale Murri – venga portata avanti in totale sinergia con le istituzioni, a partire da quelle locali. Infatti, oltre il 90% delle dichiarazioni di volontà dei cittadini registrate nel Sistema Informativo Trapianti è stato rilasciato al Comune che, quindi, resta il luogo principale per compiere la scelta sulla donazione. Nel 2023, sono state più di 3 milioni e mezzo le volontà rilasciate dai maggiorenni ma più del 40% dei cittadini decide di non esprimersi».
Il Fermano da sempre si dimostra terra di grande generosità. Alcuni numeri (fonte Report 2023 del Centro regionale Trapianti Marche): nel 2023 l’ospedale di Fermo si è piazzato al settimo posto (su 16 realtà regionali) nella lista dei donatori procurati. A fine marzo 2024, ultimo in ordine di tempo, è stato effettuato un prelievo multi-organo.

La dottoressa Daniela Fiore, Daniela Fiore, coordinatrice Donazione Organi e Tessuti dell’ospedale Murri

«Ricordiamo che – aggiunge la dr.ssa Fiore – da inizio anno c’è stata una ripresa dell’attività donativa che ha visto il Murri in prima linea per generosità. Già si ringraziano infatti, le famiglie di un donatore multi-organo e cinque donatori di tessuti corneali. L’Ast Fermo, guidata dal direttore generale Roberto Grinta da sempre sensibile al tema, dopo lo stop causa Covid, è tornata anche a diffondere nelle scuole la cultura del dono. E’ ripartito, infatti, il concorso-premio intitolato a Matteo Biancucci. Dal febbraio 2023 sono riprese le iniziative che vedono gli operatori sanitari a confronto con la popolazione negli spazi pubblici e nelle scuole, per dare risposte ai dubbi ed alle legittime curiosità di tutti, soprattutto dei più giovani».
L’ospedale Murri di Fermo, guidato dal direttore Elisa Draghi, per il 2023 ha centrato tutti gli obiettivi prefissati dalla Regione per le donazioni di organi e tessuti. Nel 2023 sono stati superati tutti gli standard minimi. All’Ast di Fermo sono stati superati anche gli obiettivi nel numero di donatori di cornee, in crescita rispetto al 2022.
«Le scelte, sinonimo di senso civico, a volte – aggiunge Daniela Fiore – sono naturali e comportano azioni semplici, come quella di esprimere il proprio “Sì” alla donazione di organi e tessuti al rinnovo della carta di identità. Il Coordinamento Ospedaliero per la donazione di Organi e Tessuti del Murri di Fermo è da sempre impegnato nel consolidare il rapporto tra istituzioni e cittadini. La Costituzione italiana, all’art.32  parla della tutela della salute come fondamentale diritto mentre all’art.2 richiede l’adempimento dei doveri anche di solidarietà sociale. Ed è proprio a questo principio di solidarietà che si vuol fare appello. I metodi più diretti sono l’espressione di volontà al rinnovo della carta d’identità e l’iscrizione alle associazioni di donatori anche tramite App».

(foto dall’Ast di Fermo)



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