Aggressione in centro, Vesprini: «Noi sindaci con le mani legate ma bisogna intervenire» Più telecamere

PORTO SAN GIORGIO - Il primo cittadino: «Non è mai successo che uno arriva in città e prende le botte. Ora spetta alle forze dell'ordine fare i dovuti approfondimenti su quanto è successo. Noi sindaci, purtroppo abbiamo le mani legate. Quando si verificano fatti di questo tipo avviene un corto circuito, come si è già verificato in passato. Quello che posso dire è che aumenteremo le telecamere e verranno potenziati i passaggi delle forze dell'ordine che già monitorano la zona»

Il sindaco Valerio Vesprini

«Purtroppo noi sindaci abbiamo le mani legate» è questo il commento del sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini, all’aggressione subita da un uomo, domenica pomeriggio, in via degli Oleandri con un gruppetto di ragazzini che lo hanno preso a calci e pugni solo per aver chiesto loro di farlo passare con l’auto.

Un fatto grave, soprattutto perché avvenuto in pieno giorno, a due passi dal centro e dal lungomare, che getta un’altra ombra sul nodo sicurezza in città. «Non possiamo fare niente – sono state le parole del sindaco, rassegnato – non si può controllare tutto. Ci sono delle telecamere nel parcheggio, ne metteremo delle altre».

«Non è mai successo che uno arriva in città e prende le botte. Ora spetta alle forze dell’ordine fare i dovuti approfondimenti su quanto è successo. Noi sindaci, purtroppo abbiamo le mani legate. Quando si verificano fatti di questo tipo avviene un corto circuito, come si è già verificato in passato. Quello che posso dire è che aumenteremo le telecamere e verranno potenziati i passaggi delle forze dell’ordine che già monitorano la zona. In quel parcheggio, vicino all’Arena Europa, sono previsti ampliamenti della videosorveglianza, essendo luoghi già sensibili. Quella, nello specifico, è una zona attenzionata sia dai vigili della polizia municipale che dalle Forze dell’ordine che passano più volte al giorno. Aumenteremo i controlli ma bisogna intervenire. La zona è sensibile ed è così da anni. Sono previsti nuovi dispositivi, cercheremo di monitorare al meglio la situazione potenziando i controlli già frequenti».

Bisogna correre ai ripari, proprio in questo periodo visto che ci si avvicina alla stagione «calda» dal punto di vista delle presenze in città, cosa che già in passato ha portato al verificarsi di fatti spiacevoli, di violenza o di risse in centro o sul lungomare. Non basta l’intervento tempestivo delle Forze dell’ordine, a volte per garantire la sicurezza. Servono presidi di polizia e carabinieri per far sì che anche con numeri maggiori di presenze in città (vedi il recente concerto in piazza) possano fare in modo che lo svolgimento di manifestazioni ed eventi avvenga nella tranquillità di tutti.

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