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«Con noi la prima area giochi inclusiva della città, Gd racconta barzellette» La replica di Ubaldi

MONTEGRANARO - Il primo cittadino: «Siamo appena all'inizio di maggio; fino alla settimana scorsa abbiamo avuto anche condizioni meteorologiche che rendevano difficili le manutenzioni e facile la ricrescita, quindi con calma faremo tutto. È stucchevole che ogni settimana si prende di mira un campetto. Stiamo alzando il livello per poter far sì che lo stadio di Montegranaro possa entro l'autunno avere la certificazione di prevenzione antincendi. Quindi si segue tutto con alcune priorità»

Endrio Ubaldi

«È veramente una barzelletta quella che stanno raccontando ai cittadini i giovani democratici; che poi si dimenticano facilmente anche le date. Innanzitutto, quell’area lì non è stata inaugurata. Quell’area di cui parliamo è la prima area giochi giochi inclusiva a Montegranaro. Sono giochi che possono essere utilizzati anche da disabili. Ma devono essere ancora inaugurati». Non usa mezzi termini il sindaco di Montegranaro, Endrio Ubaldi nel replicare ai Giovani Democratici che oggi sono tornati ad attaccarlo sulla cura del verde e degli spazi pubblici. Pomo della discordia, il parchetto davanti allo stadio La Croce.

«L’erba è cresciuta, sta crescendo in tutto il paese, abbiamo fatto un affidamento a una ditta esterna che nei prossimi giorni inizierà i lavori. La settimana scorsa è stata data la precedenza alla zona di Santa Maria e al percorso verso la chiesa visto che c’erano le 40 ore al cimitero. I nostri operai stanno lavorando bene; ci possono stare dei parchi dove l’erba cresce di più. Nei prossimi giorni con l’assessore Gismondi, procederemo senza farci tirare per la giacchetta. Di solito nel mese di maggio si va a regime. Domenica, infatti, Montegranaro ospiterà il presidente della conferenza episcopale Monsignor Zuppi, arcivescovo di Bologna. Cercheremo di mettere più in ordine possibile la città. Se rimane indietro qualche parco, si aspetta una settimana. In zona La Croce, infatti, c’è talmente tanto bisogno di intervenire che l’amministrazione comunale sta facendo il computo metrico degli interventi necessari al fine di prendere il certificato di prevenzione antincendi e portare lo stadio a duemila posti. Ci rendiamo perfettamente conto che questo può dar fastidio, però se ogni volta si fa la polemica su un singolo campetto, non si va da nessuna parte. Quel campetto non esisteva. Montegranaro, prima di quello spazio, che non abbiamo inaugurato ma è già fruibile proprio perché vogliamo farlo utilizzare, non aveva un parco giochi inclusivo per ragazzi con disabilità. Quindi se si vuole mettere in evidenza delle cose sbagliate di questa amministrazione, io, insieme all’assessore Gismondi, consiglio di andare a parare su qualcos’altro. I campetti sono in ordine. E se alcuni hanno l’erba più alta, verranno sistemati. Ripeto, siamo appena all’inizio di maggio; fino alla settimana scorsa abbiamo avuto anche condizioni meteorologiche che rendevano difficili le manutenzioni e facile la ricrescita, quindi con calma faremo tutto. È stucchevole che ogni settimana si prende di mira un campetto. Stiamo alzando il livello per poter far sì che lo stadio di Montegranaro possa entro l’autunno avere la certificazione di prevenzione antincendi. Quindi si segue tutto con alcune priorità».

Francesco Silla


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